Gino Strada: "Dire che i vaccini fanno male è una fesseria"
CronacaIl fondatore di Emergency, commentando la questione dell'obbligo vaccinale per iscriversi a scuola, ha ricordato che, nonostante le pratiche di immunizzazione siano soggette a controindicazioni, è "pericoloso" assumere certe posizioni
"Al di là dei decreti fatti, non ho dubbi sul fatto che i vaccini siano stati un passo avanti fondamentale nella storia della medicina". Ne è convinto il fondatore di Emergency Gino Strada che, commentando la questione dell'obbligo vaccinale per iscriversi a scuola. A margine della presentazione di 'Casa Emergency' a palazzo Marino a Milano, ha anche dichiarato: "dire che fanno male è una fesseria". Parlando in veste di medico, Strada ha spiegato che i vaccini "come tutti i farmaci hanno effetti collaterali" ma bisogna stare attenti a sostenere posizioni che possono essere "pericolose", facendo esplicito riferimento alle battaglie contro le pratiche di immunizzazione. "Io ho vaccinato i miei figli, ed è un dovere dello stato proteggere la comunità", ha aggiunto il fondatore di Emergency.
A Milano apre 'Casa Emergency'
Gino Strada ha espresso la sua opinione sul controverso caso dell'obbligo vaccinale per iscriversi a scuola durante la presentazione della nuova sede di Emergency a Milano. La struttura che prende il nome di 'Casa Emergency' si trova in via Santa Croce ed è stata ricavata nei locali di una ex scuola in disuso di proprietà del Comune, riassegnati attraverso bando pubblico. La presentazione è avvenuta a Palazzo Marino e, accanto a Gino Strada, hanno partecipato all'evento il sindaco del capoluogo lombardo, Beppe Sala, e il presidente dell'organizzazione umanitaria, Rossella Miccio. Nella nuova sede, ha spiegato il fondatore di Emergency, non verranno curate le persone, anche se Strada non ha escluso la possibilità di realizzare in futuro un polo di cure cliniche a Milano. "Gli italiani – ha aggiunto - sono poveri rispetto a qualche decennio fa e c'è chi non ha accesso alle cure mediche". 'Casa Emergency' sarà aperta al pubblico dal 15 al 17 settembre con una serie di eventi che saranno l’occasione, ha concluso Strada, "per discutere e affrontare temi legati ai diritti umani che spesso vengono ignorati o ridotti a quattro battute nei talk show televisivi".