Bruno, Luca e Carmen: le tre vittime italiane di Barcellona

Cronaca
Bruno Gulotta, 35 anni (a sinistra) e Luca Russo 25 anni (a destra)

Il 35enne di Legnano stava passeggiando sulla Rambla con la moglie e i figli. Il giovane di 25 anni si era laureato in ingegneria a Padova. La sua fidanzata è rimasta ferita, ma non è grave. L'80enne aveva lasciato la Basilicata negli anni Cinquanta - LIVEBLOG - VIDEO

Nell'attentato - rivendicato dallo Stato islamico e che ha provocato oltre 100 feriti, di cui alcuni gravi - hanno perso la vita anche tre italiani. Si tratta di Bruno Gulotta, 35 anni, di Legnano, in provincia di Milano, Luca Russo, 25 anni, di Bassano del Grappa e Carmen Lopardo, 80enne, originaria di Sasso di Castalda (Potenza), che dagli anni Cinquanta viveva in Argentina.

Bruno Gulotta aveva 35 anni

Bruno Gulotta, responsabile marketing di una ditta di hardware, è morto sotto gli occhi dei figli di 1 e 5 anni e sotto gli occhi di sua moglie Martina. E’ la stata la donna a raccontare quanto successo sulla Rambla, cuore di Barcellona, poco prima delle 17 di giovedì 17 agosto. Si è messa in contatto con la Tom's Hardware Italia, la ditta di Milano dove il marito lavorava, e con gli amici (IL RICORDO DI UN COLLEGA. VIDEO)

Ha protetto il figlio

Ha raccontato che la famiglia stava passeggiando sul vialone affollato di turisti. Lei teneva la figlia più piccola, di soli 7 mesi, nel marsupio, lui la precedeva tenendo per mano il piccolo di 5 anni. La normalità gioiosa della vacanza all’improvviso si è trasformata in orrore quando è spuntato il furgone del terrorista. Bruno Gulotta è stato investito in pieno. Martina ha fatto appena in tempo ad afferrare il bambino che il padre teneva per mano e trascinarlo via.

“Era un genio dell’informatica” racconta il datore di lavoro, Pino Bruno, che da tre anni e mezzo lavorava al fianco di Bruno Gullotta. E’ stato lui il primo a condividere un commosso messaggio su Facebook in memoria dell’amico scomparso. "Ci stringiamo tutti con affetto alla compagna Martina e ai due figlioletti di Bruno" si legge invece nel necrologio pubblicato sulla homepage del sito della Tom's Hardware Italia.

Luca Russo aveva 25 anni

Luca Russo aveva invece 25 anni, abitava a Bassano del Grappa (Vicenza) ma era nato a Marostica; lo scorso anno si era laureato in ingegneria a Padova. Il suo ultimo messaggio su Facebook è del giugno scorso e oggi appare profetico: "Nasciamo senza portare nulla, moriamo senza portare via nulla. Ed in mezzo litighiamo per possedere qualcosa". Il giovane lavorava in una azienda del padovano ed era fidanzato con Marta Scomazzon, una concittadina rimasta ferita nell'attentato di Barcellona.

Il volontariato

“Io sono uno di quelli che ancora ci spera, che se in un sogno credi tanto prima o poi si avvera!" scriveva il 10 ottobre scorso. E ancora il 26 settembre: "Siccome là fuori è pieno di gente che vi dice che non c'è speranza, che non c'è futuro, voi sappiatelo che nel momento in cui pensate che non ci sia speranza e non ci sia futuro, allora la speranza smette di esistere, il futuro smette di esistere. Portate a far vedere le vostre facce, e diteglielo a quelli là, che il meglio deve ancora venire!" citando il discorso finale del cantante Ligabue ad uno dei suoi concerti.

Su Linkedin oltre alla sua laurea in Ingegneria vengono riportate anche alcune esperienze di volontariato fatte a Bassano del Grappa, come quella per la Città della Speranza, fondazione nata per raccogliere fondi per costruire un reparto di oncoematologia pediatrica in ricordo di un bambino del luogo scomparso a causa della leucemia. 

Carmen Lopardo aveva 80 anni

Era nata a Sasso di Castalda - un piccolo paese della provincia di Potenza - Carmen Lopardo, di 80 anni, la terza vittima italiana dell'attentato avvenuto a Barcellona. Lopardo era nata nel piccolo centro della Basilicata il 16 luglio del 1937.

Il trasferimento in Argentina

Nel 1950, quando non aveva ancora 12 anni, Carmen Lopardo lasciò l'Italia per trasferirsi in Argentina con la famiglia. Col passare degli anni - secondo quanto si è appreso in Comune - a Sasso di Castalda non e' rimasto nessuno della famiglia di Carmen Lopardo.

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