Il sindaco di Amatrice, Pirozzi: “Sulle esenzioni, promesse non rispettate”. Il presidente del Consiglio risponde da Arquata del Tronto, dove si è recato in visita alle zone colpite dal sisma il 24 agosto
Smorza le polemiche sulla no tax area, assicura l'impegno del governo a fare di più e meglio e invita alla fiducia il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni in visita, alla vigilia di Ferragosto, a una delle aree più martoriate dal sisma, Arquata del Tronto, dove il genio dell'Esercito ha cominciato la rimozione delle macerie a ritmo di 500 tonnellate al giorno e dove questo pomeriggio, nella frazione di Piedilama, è stato inaugurato il secondo villaggio di Sae, con 16 casette, per i terremotati.
Gentiloni ad Arquata: "Se ci sono cose da aggiustare lo faremo"
"Se ci sono cose da aggiustare nella legge le aggiusteremo – ha detto Gentiloni, in visita ad Arquata - Comunque sia si tratta di un impianto solido e con risorse imponenti per intervenire e affrontare tutte le difficoltà che esistono e così avviare la ricostruzione". Il presidente del consiglio ha così risposto alle polemiche sollevate da Sergio Pirozzi sulle esenzioni fiscali nei Comuni terremotati. "Parleremo con lui e gli altri sindaci delle zone del sisma" ha detto, "per superare tutte le problematiche presenti e tutte le difficoltà burocratiche che inevitabilmente si sono prodotte a causa di tre terremoti consecutivi mai accaduti in Italia in un area così vasta. Occorre spingere per velocizzare le operazioni di rimozione delle macerie", ha aggiunto, "e avviare il percorso di ricostruzione"
“Su tasse promesse non mantenute”
Il tema riguarda le esenzioni delle imposte per un periodo di circa 2 anni per tutte le imprese che riaprono nel cratere. “Il governo ci aveva dato la sua parola, ci aveva promesso l’esenzione di tasse e contributi per 24 mesi. L’esenzione, non la sospensione” aveva detto Sergio Pirozzi a Sky TG24. Di fatto, ha aggiunto, “il bando che è stato predisposto dal Mise non corrisponde a quello che ci è stato. Spero si ripari all’errore” conclude il primo cittadino.
Cinquecentomila tonnellate di macerie
E il presidente del Consiglio Gentiloni ha incontrato anche i militari del Genio dell'Esercito (100 quelli assegnati alla provincia di Ascoli Piceno) che hanno cominciato nella frazione di Tufo di Arquata le demolizioni e la rimozione delle macerie. Hanno illustrayo al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni la modalità degli interventi di rimozione delle macerie. Ad Arquata sono da rimuovere 500 mila tonnellate prodotte dal sisma dello scorso anno. "La rimozione delle macerie è uno degli argomenti importanti del percorso di ricostruzione, è un segnale indispensabile per guardare al futuro", ha detto Gentiloni.