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Nave anti-migranti in avaria, rifiutato il soccorso di una Ong

Cronaca

L’imbarcazione C-Star dell'organizzazione di estrema destra Defende Europe ha avuto un guasto al motore principale tra la Tunisia e la Libia, ma ha detto no all'aiuto offerto dall’organizzazione Sea Eye. A Roma Sos Mediterranee firma il codice di condotta

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La nave anti migranti si ferma, l'ong Sea Eye arriva in suo soccorso ma l'organizzazione di estrema destra Defend Europe rifiuta l'aiuto: è accaduto nel pomeriggio al largo delle coste della Libia. La segnalazione del guasto della C-Star è stata raccolta da un velivolo lussemburghese della missione europea Sophia-Eunavformed che l’ha poi inoltrata al Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo che, a sua volta, ha dirottato nella zona una nave dell’organizzazione Sea Eye.

Il tweet di Sea Eye

La notizia è stata data inizialmente dalla stessa Ong Sea Eye che in un tweet ha scritto: "Siamo stati contattati dal Mrcc (il Centro di coordinamento dei soccorsi) per fornire aiuto alla #Cstar l'equipaggio si sta dirigendo verso la nave".

Ong: "In mare tutti vanno soccorsi"

"In mare tutti vanno soccorsi, a prescindere da colore, religione e modo di pensare" ha commentato il direttore della Ong, Michael Busch Heuer. 

Defend Europe: “Lieve problema tecnico”

A confermare il guasto era stata anche Defend Europe : “"La C-Star è incorsa in un problema tecnico di lieve entità durante la notte. Al fine di risolverlo prima che la nave entrasse in zona Sar e navigasse in prossimità di altre imbarcazioni, il motore principale si è spento". Questo, scrive l’organizzazione "comporta che per il regolamento internazionale per prevenire abbordi in mare (Colreg), l'imbarcazione è considerata 'senza comando', e ciò è stato comunicato alle navi in prossimità, conformemente al regolamento".

No all'aiuto

Una volta arrivata in zona, però, la nave di Sea Eye è stata respinta dall'imbarcazione anti migranti: "Contattati via radio - ha spiegato l'ong - gli identitari hanno rifiutato ogni aiuto". A quel punto la nave di soccorso è tornata nella zona di Sar.

Gli obiettivi della C-Star

La nave noleggiata da Defend Europe, appoggiata in Italia da Generazione identitaria, vuole "monitorare e denunciare l'attività illecita delle navi delle Ong". I tre obiettivi del noleggio della C-Star campeggiano sui siti dei promotori del viaggio: “monitorare le Ong", "distruggere le imbarcazioni vuote, così che non possano essere recuperate e riutilizzate dagli scafisti delle mafie", e, "se necessario, salvare migranti che rischiano di affogare", assicurandosi, però, che "arrivino al primo porto sicuro non europeo".

Nuova ong firma il codice di condotta

E intanto è arrivata una nuova adesione al codice di condotta per le ong voluto dal ministero dell’Interno: l'organizzazione non governativa Sos Mediterranee ha infatti sottoscritto al Viminale il testo per le operazioni di salvataggio in mare.
L'intenzione di sottoscrivere il codice, che in un primo momento l'ong si era rifiutata di firmare, era stata avanzata dall'organizzazione martedì scorso e si è concretizzata l’11 agosto, dopo un chiarimento tra la stessa ong e il Ministero.