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Ragusa, Vigili del Fuoco chiudono temporaneamente il profilo Twitter

Cronaca
Il messaggio con cui i Vigili del fuoco hanno annunciato la chiusura temporanea del proprio profilo Twitter

La decisione arriva ventiquattro ore dopo le polemiche originate dal caso dei pompieri volontari accusati di aver appiccato volontariamente dei roghi per percepire le indennità

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I Vigili del Fuoco hanno deciso di chiudere il profilo Twitter ufficiale per 24 ore. La decisione, annunciata proprio sul social, arriva il giorno dopo i fatti di Ragusa e le polemiche che ha suscitato la notizia dei pompieri volontari accusati di aver appiccato incendi per profitto personale.

No a strumentalizzazioni

La decisione dei vigili del fuoco è stata spiegata in un tweet: il corpo dei pompieri ha espresso indignazione per ciò che è accaduto a Ragusa, ma allo stesso tempo non vuole alimentare strumentalizzazioni e chiede rispetto. Per questa ragione, il profilo Twitter ufficiale oggi resterà chiuso. "I fatti dei volontari di #Ragusa ci indignano, la strumentalizzazione pure. Oggi profilo chiuso: rispetto per i #vigilidelfuoco".

I fatti di Ragusa

Sono 15 in totale i volontari dei Vigili del fuoco di Ragusa indagati dalla Polizia di Stato. Secondo l'accusa, i pompieri ausiliari appiccavano incendi simulando richieste di soccorso allo scopo di guadagnare 10 euro l'ora, ovvero la cifra che lo Stato paga ai volontari. Il reato contestato è truffa. Il capo del gruppo composto dai 15 vigili è stato arrestato e si trova in questo momento ai domiciliari. Grazie alle intercettazioni telefoniche è stato possibile incastrare gli ausiliari che hanno ammesso le loro responsabilità.  


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