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Viminale: dal 1974 quasi 48mila le persone scomparse

Cronaca
Catello e Maria Celentano, i genitori della piccola Angela, scomparsa nel 1996 sul Monte Faito (foto d'archivio, Fotogramma)

Il ministero dell’Interno, il prossimo 26 luglio, celebrerà il decennale della nascita dell'Ufficio del commissario straordinario del Governo dedicato alle attività di ricerca. Buona parte di coloro di cui si è perso le tracce è costituita da minori stranieri

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Dal 1974 al 30 giugno 2017, le forze di polizia italiane hanno ricevuto 199.941 denunce di scomparsa. Di queste 151.995, pari al 76,01% del totale, si sono risolte con il ritrovamento della persona di cui si erano perse le tracce mentre 47.946 risultano ancora scomparse. Lo fa sapere in una nota il ministero degli Interni che, evidenziando i risultati raggiunti nelle ricerche che confermano un trend positivo, si prepara a celebrare il prossimo mercoledì 26 luglio il decennale della nascita dell'Ufficio del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse.

La gran parte sono minori stranieri

Tra le persone che risultano ancora scomparse, fa sapere il Viminale, 33.802 su 47.946 sono minorenni, in gran parte stranieri. Negli ultimi quarant’anni sono stati molti i casi di cronaca che hanno interessato la scomparsa di bambini. Uno dei più noti è quello di Angela Celentano che, il 10 agosto del 1996 all’età di tre anni, scomparve sul Monte Faito, a pochi chilometri da Napoli, dove si trovava per un pic-nic con i genitori.

Il decennale della struttura del Viminale

Mercoledì 26 luglio, alla presenza del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, Vittorio Piscitelli, il ministero degli Interni celebrerà il decennale della nascita dell'Ufficio del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse. L’evento che verrà intitolato "Dieci anni a tutela del diritto di sapere: dalla gestione di una emergenza alla creazione di un sistema", si terrà nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, con il patrocinio della Camera dei Deputati. Per l’occasione il commissario Piscitelli illustrerà "il percorso svolto nella gestione del delicato fenomeno della scomparsa di persone, evidenziando i risultati raggiunti nelle ricerche, che confermano il trend positivo di coloro i quali vengono rintracciati". L’evento, fa sapere il Viminale, servirà anche per evidenziare l'apertura del "fronte internazionale" che ha visto coinvolto l'Ufficio in maniera massiccia, soprattutto per quanto riguarda l’attività volta all'identificazione dei molti immigrati deceduti a seguito "dei noti naufragi nel Mediterraneo".