Meteo, ancora caldo in tutta Italia: previsti oltre 40 gradi

Cronaca
Ancora un weekend con temperature bollenti, anche a Roma (Fotogramma)

Ancora 4-5 giorni di sole praticamente su tutta la Penisola, fatta eccezione per alcuni temporali sull'arco alpino. Ma dalla prossima settimana prevista una "pausa" dell'estate, almeno al Nord

L'anticiclone che da alcuni giorni domina lo scenario meteorologico italiano per i prossimi 4-5 giorni dispenserà ancora sole e caldo pressoché su tutta la Penisola. Fine settimana ideale per i vacanzieri, quindi, con temperature che in alcuni casi potranno arrivare a 40°C.

 

Caronte porta il sole nel weekend

L'alta pressione denominata Caronte, secondo le previsioni, porterà il bel tempo su quasi tutta l'Italia, con massime in pianura tra i 33 e i 36°C ma con picchi di 37-38 anche al Centro-Nord. A conferma che anche per il nostro Paese, almeno per ora, l'estate 2017 si prospetta come una delle più calde di sempre. Ma sarà al Sud che il caldo toccherà valori estremi: all'inizio della prossima settimana le temperature potranno superare i 40°C, e in particolare in Sicilia, in Puglia e nella Sardegna meridionale.

 

Pioggia sull'arco alpino

Nel weekend qualche temporale potrà interessare l'arco alpino, mentre altrove si prevede un'assoluta assenza di piogge, salvo rare precipitazioni dovute a infiltrazioni caldo-umide e previste ancora per venerdì 21 luglio in alcune zone di pianura del Nord-Ovest. Dalla settimana prossima però, e almeno fino a venerdì 28, è prevista una "pausa" dell'estate, almeno al Nord.

 

Da lunedì temporali al Nord

Già per lunedì 24 le previsioni parlano, al momento, di un possibile fronte temporalesco che dovrebbe attraversare in parte il Nord, con rovesci diffusi su Alpi e Prealpi. Ma anche nella fascia settentrionale della Pianura Padana, nell'Alta Toscana e in Liguria. Il sole continuerà a dominare invece al Centro-Sud anche se l'aria nordatlantica, più fresca, tra martedì e mercoledì dovrebbe penetrerare in gran parte della Penisola portando un generale calo delle temperature e temporali – oltre che su Alpi, Prealpi e Nord-Est, anche sulle aree centrali appenniniche e adriatiche. Nel resto del Paese persisterà invece la siccità, causa di gravi danni all'agricoltura e fattore che favorisce il proliferare degli incendi.

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