Garlasco, pg Cassazione: "No a revoca condanna per Alberto Stasi"

Cronaca
FOTO-STASI

I giudici della prima sezione penale della Corte valutano il ricorso presentato dall'ex studente della Bocconi giudicato colpevole in via definitiva per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi avvenuto il 13 agosto 2007

Spetterà alla Cassazione decidere se Alberto Stasi potrà tornare in libertà in attesa che si faccia piena chiarezza sul caso di Garlasco. È in corso l'udienza della prima sezione penale in cui i giudici dovranno valutare se accogliere o meno il ricorso straordinario presentato da Stasi contro la condanna a 16 anni inflittagli per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi a Garlasco. Il sostituto pg della Cassazione Roberto Aniello ha espresso parere contrario alla scarcerazione.

L'omicidio di Chiara Poggi

Per il delitto, avvenuto il 13 agosto del 2007, Stasi era stato assolto nei primi due gradi di giudizio ma la Cassazione aveva annullato il suo proscioglimento e nell'appello Bis del 2014 il ragazzo era stato condannato. Ora i giudici della Suprema Corte stanno discutendo il nuovo ricorso presentato dalla difesa. Sse fosse accolto, Stasi tornerebbe in libertà. 

I motivi del ricorso

I  legali di Alberto Stasi hanno sostenuto che alcune testimonianze favorevoli alla difesa sarebbero state tralasciate e anche alcuni accertamenti dei quali chiedono l'esecuzione in un processo d'appello ter. “Sia la Corte d'assise d'appello, nel processo Bis, sia la Cassazione, hanno violato i principi fissati dalla Corte europea dei Diritti Umani in tema di difesa. Con il ricorso abbiamo rilevato errori di fatto relativi  all'assunzione di prove dichiarative" così l'avvocato Angelo Giarda, difensore di Stasi, ha spiegato il contenuto del ricorso discusso in Cassazione per ottenere la sospensione della condanna di Stasi.  

Pg Cassazione contrario alla scarcerazione

Il Pg della Cassazione Roberto Aniello ha chiesto che l’istanza sia dichiarata inammissibile. La stessa richiesta hanno fatto anche i legali di parte civile della famiglia di Chiara Poggi. La decisione dei supremi giudici arriverà tra stasera e domani.

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