È successo nella notte a Landriano: sul posto, oltre ai sanitari del 118, anche vigili del fuoco e tecnici dell’Arpa. Nell’azienda si producono solventi per l’industria farmaceutica
Trentanove persone sono rimaste intossicate a causa di una fuga di sostanze urticanti dagli impianti di uno stabilimento di Landriano, nel Pavese. La fuoriuscita delle sostanze tossiche è avvenuta venerdì notte e il 118 ha riferito che non ci sono pazienti in condizioni critiche e che tutti sono stati trasportati in ospedale in codice verde per bruciore agli occhi e alle vie respiratorie.
Azienda produce solventi per industria farmaceutica
Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari, anche vigili del fuoco, Arpa e forze dell'ordine. In totale sono state mandate nove ambulanze e un'automedica. L’impianto da dove è scaturita la fuga produce solventi organici e prodotti per l'industria farmaceutica.
Tra intossicati soprattutto dipendenti di una ditta nelle vicinanze
Tra gli intossicati due dipendenti della stessa azienda e 37 di una ditta adiacente. Il vento infatti avrebbe trasportato la sostanza tossica dalla prima alla seconda fabbrica. Gli intossicati sono stati portati al pronto soccorso del San Matteo di Pavia e degli ospedali di Vigevano, Melegnano, San Donato Milanese e Lodi.