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Tentata rapina a Guidonia, bandito ucciso da poliziotto fuori servizio

Cronaca
I due uomini a volto coperto e armati erano scesi da un furgone e si erano avvicinati a un'auto (Ansa)

Un rapinatore è stato ucciso, un altro è rimasto ferito alle porte di Roma. I due avrebbero assalito un automobilista mentre trasportava l'incasso di un supermercato. Un agente ha visto la scena e ha intimato l'alt: da lì sarebbe nato il conflitto a fuoco

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Un rapinatore rimasto ucciso e il suo presunto complice ferito. È il bilancio di una sparatoria avvenuta a seguito di un tentativo di rapina in strada a Guidonia (Roma) tra una coppia di malviventi e un poliziotto libero dal servizio, che ha aperto il fuoco sui banditi dopo aver intimato loro l’alt. Il fatto è avvenuto stamattina, intorno alle 9.

L’incasso domenicale

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra mobile, l’agente di polizia, in quel momento fuori servizio, avrebbe sorpreso i due criminali in via degli Aromi, intenti a derubare un dipendente di una nota catena di supermercati che trasportava novemila euro di incasso domenicale, come riporta il sito del quotidiano "Il Messaggero". Nello specifico, il poliziotto avrebbe visto un furgone con alcune persone a bordo, armate e con il volto coperto da passamontagna, speronare il conducente di un'altra auto nel corso di un tentativo di rapina. Il poliziotto, a quel punto, avrebbe ordinato inutilmente ai rapinatori di fermarsi. Per tutta risposta ne sarebbe scaturito un conflitto a fuoco, durante il quale uno dei rapinatori sarebbe rimasto ucciso.

Il ferito sarebbe in gravi condizioni

Sul posto sono quindi intervenute le Forze dell’ordine, impegnate nei rilievi e negli accertamenti del caso per ricostruire la dinamica. Non è stato chiarito se le pistole fossero armi vere, o se invece si trattasse di riproduzioni giocattolo. Sempre secondo quanto riporta l’edizione on line del "Messaggero", il rapinatore ucciso, italiano, avrebbe avuto 23 anni. Il ferito, anch’egli italiano, sarebbe stato invece condotto all’ospedale di Tivoli, in gravi condizioni. Sul luogo della sparatoria,  sarebbe intervenuto successivamente anche lo zio del rapinatore ucciso. L’uomo, in evidente stato di choc, avrebbe chiesto a gran voce alle Forze dell’ordine di vedere il corpo del nipote.