Sciopero dei taxi: il Garante chiede i nominativi ai sindaci

Cronaca
La richiesta del garante fa riferimento agli scioperi "illegittimi" avvenuti in diverse città italiane tra il 15 e il 21 febbraio scorsi (LaPresse)

Secondo l'Autorità, l'astensione dalle prestazioni dal 15 al 21 febbraio contro Uber e le misure sui servizi di noleggio contenute nel maxiemendamento al decreto Milleproroghe è stata illegittima

L'Autorità di garanzia per gli scioperi vuole vederci chiaro. In particolare per le astensioni degli operatori di taxi dal 15 al 21 febbraio contro Uber e le misure sui servizi di noleggio contenute nel maxiemendamento al decreto Milleproroghe nelle città di Roma, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli e Torino.

La nota dell'Autorità

L'Autorità, spiega in una nota “ha chiesto ai Sindaci i nominativi dei singoli che, non avendo svolto l'ordinario turno di servizio, si sono illegittimamente astenuti dalle prestazioni lavorative, al fine di poter eventualmente adottare le relative sanzioni”. L'autorità, inoltre, al termine del procedimento istruttorio e delle audizioni effettuate con le parti, “ha ritenuto che la responsabilità dei comportamenti posti in essere non fosse ascrivibile a organizzazioni sindacali o associazioni di categoria”. Il testo della delibera è consultabile sul sito web dell'Autorità.

 

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