Il giorno dopo la condanna all'ergastolo per Vincenzo Paduano, a Sky TG24 parla il papà della studentessa 22enne uccisa e data alle fiamme: “Una sentenza giusta che ridà fiducia nella giustizia”
“Affrontiamo il futuro un po’ più sereni, ma non saremo mai felici, perché la felicità è tutt’altra cosa”. Con queste parole Alberto Di Pietrantonio, papà di Sara, la studentessa di 22 anni uccisa e data alle fiamme a Roma il 29 maggio 2016 dall’ex fidanzato, parla a Sky TG24 della sentenza di primo grado con cui Vincenzo Paduano è stato condannato all’ergastolo.
"Una sentenza che restituisce fiducia"
“Penso sia la sentenza più giusta, non penso ce ne potessero essere altre - dice il padre di Sara - sarebbe stato riduttivo non avere l'ergastolo. E’ una sentenza che restituisce fiducia”.
“Ci siamo sentiti tutelati dalla giustizia”
“Ci siamo sentiti tutelati dalla giustizia, come dovrebbe essere in una nazione civile come l’Italia”, spiega ancora Alberto Di Pietrantonio. “Ho visto come hanno lavorato in questi undici mesi, la procura, i poliziotti, i consulenti: sono andati oltre il proprio lavoro, sono andati su un lato umano e personale, come se avessero conosciuto Sara. Non è una cosa che ti lascia indifferente”.