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Migranti, procuratore Zuccaro: forse Ong in contatto con trafficanti

Cronaca

Dopo la polemica tra Luigi Di Maio e le organizzazioni, il procuratore di Catania rilancia: "Potrebbe esserci chi cerca di destabilizzare l'economia italiana per trarre vantaggi" dal traffico di esseri umani. Minniti: "Evitare giudizi affrettati"

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Non si placa il dibattito sul tema delle Ong che si occupano dei migranti, accusate prima da un post sul blog di Beppe Grillo e poi dal vicepresidente della Camera Luigi Di Maio di “essere in combutta con i trafficanti di uomini, con gli scafisti”. A intervenire è il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, che indaga sul tema: "A mio avviso alcune Ong potrebbero essere finanziate dai trafficanti, e so di contatti”.

“Alcune Ong cercano vantaggi destabilizzando l’economia”

Zuccaro parla di “un traffico che oggi sta fruttando quanto quello della droga”, e aggiunge: "Forse la cosa potrebbe essere ancora più inquietante, si perseguono da parte di alcune Ong finalità diverse: destabilizzare l'economia italiana per trarne dei vantaggi". Sul pericolo di allarmismi, il procuratore ha osservato: "Se l'informazione è corretta questo corto circuito non si può creare salvo per effetto di persone che vogliono creare confusione".

Minniti: “No alle generalizzazioni”

Secondo il ministro dell’Interno Marco Minniti bisogna "evitare generalizzazioni e giudizi affrettati e attenersi a una rigorosa valutazione degli atti", anche perché "in questa fase sono ancora in corso indagini da parte della Procura di Catania" e anche "il Comitato parlamentare Schengen nell'ambito di un'indagine conoscitiva, ha recentemente rivolto l'attenzione allo specifico tema". Il titolare del Viminale, rispondendo al question time a Montecitorio, ha sottolineato che anche la commissione Difesa del Senato sta svolgendo “un’analoga attività di indagine sull'impatto delle Ong sui flussi migratori” e che “il governo ha aperto un canale di scambio informativo con la Commissione europea e l'agenzia Frontex per condividere ogni elemento utile alla definizione di un quadro aggiornato".

La risposta delle Ong a Di Maio

Le repliche delle Ong alle parole di Di Maio non si erano fatte attendere: "Siamo indignati", aveva risposto Medici senza Frontiere. "È una polemica strumentale che nasconde le vere responsabilità di istituzioni e politici, che hanno creato questa crisi umanitaria lasciando il mare come unica alternativa e hanno fallito nell'affrontarla e nel fermare il massacro". Duro anche il commento di Valerio Neri, direttore generale di Save the children: "Le operazioni della nostra nave avvengono sotto il coordinamento della Guardia Costiera italiana e respingiamo con forza ogni accusa della più minima connessione con i trafficanti”. E ha aggiunto che, in ogni caso, Save the Children non rientra fra le Ong di cui ha parlato il procuratore Zuccaro nei giorni scorsi.