L'evento si terrà nella sede di Forza Nuova del quartiere Sturla. Veranno schierati tra i 300 e i 400 uomini fra poliziotti, carabinieri e finanzieri. Annunciate diverse manifestazioni di protesta, anche da parte dei centri sociali
Dai 300 ai 400 uomini schierati tra poliziotti, carabinieri e finanzieri. Si prepara così Genova a ospitare, sabato, il convegno delle ultradestre europee contro cui sono state annunciate diverse manifestazioni di protesta, anche da parte dei centri sociali. "I presidi di polizia”, hanno spiegato fonti della questura genovese, “cominceranno nella prima mattinata e andranno avanti fino a sera".
Il convegno - Il convegno, che prende il nome di “For a Europe for fatherlands" (per un’Europa di patrie), secondo quanto comunicato dagli organizzatori di Forza Nuova, dovrebbe cominciare alle 15.30, in via Orlando, nel quartiere Sturla. All’evento saranno presenti anche alcuni dei leader dei movimenti di estrema destra europei, da Udo Voigt, parlamentare europeo del Partito Nazionaldemocratico tedesco, a Yvan Benedetti, leader del Parti Nationaliste Francais e Nick Griffin, ex presidente del British National Party.
Le controproteste "pacifiche" e il timore per i disordini - Dalle 12 di sabato, in segno di protesta, scenderanno in piazza Anpi, i sindacati e il mondo politico di centrosinistra che da subito hanno espresso la loro forte contrarietà all'evento. La contromanifestazione "pacifica”, come ha ribadito Anpi, si terrà sempre a Sturla, in piazza Ragazzi del 99. Ma le forze dell’ordine temono disordini dai movimenti dei gruppi sociali e degli antagonisti che hanno dichiarato che non si uniranno alle proteste di Pd e sindacati.
La reazione di Forza Nuova - Forza Nuova, intanto, ha criticato la situazione che si è venuta a creare intorno al convegno. Con un lungo messaggio sulla sua pagina Facebook, il movimento ha affermato che “se ci saranno disagi per i genovesi la colpa non sarà certamente nostra, ma di chi dall'alto di un presunta superiorità morale si arroga democraticamente il diritto di scegliere chi deve parlare e chi non può farlo, chi ha diritto di riunirsi e chi non può farlo, chi può esistere e chi deve morire!! Tutto ciò è intollerabile”.
Il rifiuto degli hotel a organizzare il convegno - Ma gli organizzatori hanno sollevato anche un’altra polemica: quella sulle strutture che erano state contattate a Genova per ospitare il convegno. "Allo StarHotel dopo aver avuto con loro almeno tre incontri di persona, fermato la sala, firmato regolare contratto, fatta regolare fattura, ricevuto i complimenti per la nostra educazione, ci viene comunicato un imprevisto guasto tecnico proprio il giorno dopo la pubblicazione sui giornali di quel luogo scelto da noi”, raccontano da Forza Nuova. “Fermiamo un'altra sala, paghiamo regolarmente, ci facciamo fare fattura, ma i proprietari ricevono una lettera in cui gli si comunica che possono fare tutto tranne che concedere spazi a noi”, continuano. Come riporta il “Secolo XIX”, dopo diversi rifiuti da parte di altri hotel, come base del convegno è stata scelta proprio la sede di Forza Nuova in via Orlando, a Sturla.