Considerato il capo del braccio armato della cosca Santapaola, che gestisce uno dei più vasti traffici di droga, ha 30 anni ed era irreperibile dal 2014. È stato catturato dal carabinieri nel Catanese: si nascondeva con due amici in una casa a Viagrande
È stato catturato nel Catanese uno dei 100 latitanti più ricercati e più pericolosi d’Italia. Si chiama Andrea Nizza, ha 30 anni ed era irreperibile dal 2014. I carabinieri lo hanno arrestato a Viagrande, insieme a due suoi amici che avevano preso in affitto la casa in cui si nascondeva e che ora sono accusato di favoreggiamento.
Chi è - Nizza è considerato il capo del braccio armato della cosca Santapaola, che gestisce uno più vasti traffici di droga. Era sparito dopo una condanna a sei anni e otto mesi nel processo scaturito dall'operazione Fiori bianchi. La sua specializzazione era il traffico di droga internazionale, con collegamenti con Albania e Grecia. Il gruppo Nizza gestiva per contro della famiglia Santapaola-Ercolano il traffico di droga: prima nello storico rione San Cristoforo di Catania, poi in quello popoloso di Librino. Qui, nel famigerato Palazzo di cemento, c’era il suo quartier generale.
“Un grande colpo” - La cattura del latitante, probabilmente, è stata possibile anche grazie alle dichiarazioni del fratello Fabrizio, che da anni è un collaboratore di giustizia. “È un grande colpo per la legalità e nella lotta alla criminalità organizzata. I carabinieri, con un grande e duro lavoro di intelligence di altissima professionalità, coordinati dalla nostra Dda, sono riusciti catturare il latitante più pericoloso della Sicilia orientale”, ha detto il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro.