Legambiente, allarme scuole: “Solo il 12,8% sono antisismiche”
CronacaI dati sono stati presentati nel XVII Rapporto Ecosistema Scuola dell’associazione: solamente un istituto su due ha certificati di collaudo e idoneità statica. SPECIALE TERREMOTO - FOTO – VIDEO
Quasi il 90% delle scuole italiane sono costruite senza criteri antisismici. A pochi giorni dal terremoto che ha colpito il centro Italia il 30 ottobre, Legambiente lancia l’allarme sulla sicurezza degli istituti. I dati sono contenuti nel XVII Rapporto Ecosistema Scuola, presentato a Roma dalla presidente Rossella Muroni durante il primo forum sull’edilizia scolastica “Scuola Innova”: solo il 12,8% degli edifici è sicuro in caso di terremoto, e solamente una scuola su due ha i certificati di collaudo e idoneità statica.
#ScuolaInnova: oggi a #Roma il 1° forum sull'#edilizia scolastica. Presentiamo i nuovi dati di #EcosistemaScuola pic.twitter.com/TkdQvYA5zY
— Legambiente Onlus (@Legambiente) 3 novembre 2016
Legambiente: cambio di tendenza, ma troppo lento – Nonostante i dati allarmanti, Legambiente ha registrato un’inversione di tendenza rispetto agli scorsi anni: sono stati infatti stanziati 7,4 miliardi di euro di investimenti e avviati 27mila interventi per l’edilizia scolastica. Le riqualificazioni, però, procedono a rilento: “Nonostante i finanziamenti gli edifici scolastici rischiano di rimanere insicuri – si legge nel rapporto – per molti Comuni, infatti, i bandi rimangono inaccessibili e i progetti più urgenti di messa in sicurezza non partono”.
Muroni: “Subito messa in sicurezza delle scuole in aree sismiche” – La presidente di Legambiente ha lanciato un appello al Governo: “Chiediamo di partire subito con un piano di messa in sicurezza di tutte le scuole nelle aree 1 e 2 a rischio sismico – ha detto Rossella Muroni – il terremoto del 24 agosto, che ha provocato il crollo di un edificio scolastico ad Amatrice su cui erano stati realizzati nel 2012 interventi di ristrutturazione per 700mila euro, e il terremoto del 30 ottobre ci ricordano drammaticamente questa priorità”.