La Cassazione ha dato il via libera al riconoscimento dell'atto di nascita di una bimba nata in Spagna da due donne sposate - e poi divorziate - una delle quali la ha partorita mentre l'altra le ha donato gli ovuli. La bambina sarà registrata all’anagrafe di Torino.
Prevalga interesse minore - Per la Cassazione deve prevalere l'interesse del minore ad avere entrambi i genitori, in questo caso due mamme, perché, anche se non ci sono norme che regolano questi casi, non c'è alcun "divieto costituzionale" che preclude alle coppie dello stesso sesso "di accogliere e generare figli".
I giudici garantiscono diritti fondamentali - "Ancora una volta la Corte di Cassazione restituisce giustizia a una bambina con due mamme, riconoscendo ed entrambe status e responsabilità di genitori. Ancora una volta la Suprema Corte si fa carico di garantire diritti fondamentali riconosciuti dal nostro ordinamento ma su cui il parlamento italiano continua a fare finta di niente". Così il senatore Pd Sergio Lo Giudice saluta la sentenza della prima sezione civile della Corte di Cassazione.
I giudici, aggiunge, confermano “la possibilità per una coppia dello stesso sesso di adottare i figli del partner ai sensi dell'art. 44 della legge 184 del 1983. Insomma, un altro passo avanti importante verso il riconoscimento pieno della pari dignità delle famiglie omogenitoriali".
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