Catania, donna sgozzata. Confessa l'ex fidanzato della figlia

Cronaca

Il trentenne arrestato mentre stava tornando a Taranto ha ammesso le sue colpe. Avrebbe ucciso la donna perché gli aveva vietato di importunare la figlia

E' stato catturato nel cosentino, mentre in auto stava per tornare nella sua Taranto, il trentenne che avrebbe sgozzato a Misterbianco, nel catanese, Marina Zuccarello, la madre della sua ex fidanzata. Il giovane è stato fermato e con i militari dell'Arma ha ammesso le sue colpe, raccontando di avere avuto un'animata discussione con la donna che, secondo il suo racconto, lo avrebbe aggredito. A quel punto lui ha afferrato un coltello da cucina ed ha assassinato la donna. Secondo il suo racconto era stata la vittima a vietargli di importunare la figlia dopo la decisione di non stare più insieme.

Da subito sospetti sull'ex fidanzato della figlia - La donna era stata trovata sgozzata nella sua casa di villeggiatura. A trovare il cadavere era stato il marito, uscito di casa per comprare il giornale e le sigarette, che ha avvertito i carabinieri. Da subito le attenzioni degli inquirenti si sono concentrate sull'ex fidanzato della figlia minore.

La vittima lavorava in un laboratorio di analisi - La vittima aveva 55 anni e lavorava in un laboratorio di analisi cliniche di Misterbianco. La coppia ha due figlie, di 27 e 26 anni, e ha una casa di villeggiatura nella frazione di Santa Maria Ammalati, dove molti abitanti del paese si trasferiscono durante il periodo estivo. Il marito, Salvatore Palazzolo, di 65 anni, lavora come bidello in una scuola.

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