L'ex allievo di 22 anni e l'amico Roberto Obert si accusano a vicenda di aver strangolato l'insegnante di 49 anni. Il gip convalida il fermo dei due e della madre dell'ex studente. A Sky TG24 il legale del giovane: il mio assistito "aveva tremila profili sui social network, quattromila personalità, c'è qualcosa che non torna"
Il gip Marianna Tiseo ha convalidato i fermi di Gabriele Defilippi, Roberto Obert e Caterina Abbatista, accusati dell'omicidio di Gloria Rosboch. Dopo due ore di camera di consiglio il giudice ha dunque deciso che i tre presunti responsabili della morte dell'insegnante di Castellamonte, trovata cadavere nella cisterna di una discarica nel torinese, debbano restare in carcere: a Ivrea Obert, a Torino Defilippi e la madre.
Aspetti da chiarire – Sul caso Rosboch sono però ancora tanti i punti da chiarire. Gabriele Defilippi, ex allievo dell’insegnante e denunciato da lei per una truffa di 187mila euro, e Roberto Omert, amico e amante del 22enne, continuano ad accusarsi a vicenda. Ammettono la loro presenza sul luogo del delitto ma entrambi negano di aver materialmente ucciso la 49enne.
Caterina Abbattista, mamma di Gabriele, nega invece ogni coinvolgimento. L’alibi fornito agli inquirenti, però, si è rivelato privo di ogni fondamento.
Perizia psichiatrica - Defilippi e la madre, informa il legale, "hanno risposto" alle domande del gip Marianna Tiseo. "Gabriele inizia a rendersi conto ora di quello che è accaduto - si limita ad aggiungere l'avvocato Bertolino -. Valuteremo la possibilità di chiedere una perizia psichiatrica. Sembra evidente, come confermano i numerosi profili Facebook, che la sua è una personalità disturbata".