Roma, dal tribunale sì all'adozione per una coppia lesbica

Cronaca
Una manifestazione dell'associazione delle Famiglie Arcobaleno (Foto d'archivio)

Le associazioni delle Famiglie Arcobaleno e Rete Lenford, hanno reso noto che la corte per i minorenni della Capitale ha riconosciuto i diritti di genitore alla compagna della madre biologica dei due bambini. Il leader M5S sul suo blog dà libertà di coscienza ai suoi senatori sul testo. Alfano: "Si riapre la partita"

Nuova sentenza a favore di una coppia gay in materia di adozioni dal tribunale dei minori di Roma, mentre resta alta la tensione politica sul testo del disegno di legge Cirinnà in discussione al Senato. A renderlo noto le associazioni Famiglie Arcobaleno e Avvocatura per i Diritti LGBTI - Rete Lenford. Intanto, proprio sul testo in discussione a Palazzo Madama arriva, dal blog di Beppe Grillo, libertà di coscienza per i senatori del Movimento 5 Stelle.

Dal tribunale di Roma ok ad adozione per coppia lesbica - Con una sentenza, che ricalca decisioni simili emesse negli ultimi mesi, il tribunale dei minori di Roma ha quindi deciso, applicando la legge sulle adozioni in casi particolari, di estendere la responsabilità genitoriale anche alla compagna della madre biologica di due minorenni. "Si tratta di una pronuncia importante" ha comunicato Maria Grazia Sangalli, presidente della Rete Lenford, associazione di avvocati che si batte per i diritti gay. Secondo Sangalli la decisione dei giudici "si limita a riconoscere l'esistenza di una famiglia che già c'è, sulla base di una legge che in Italia si applica da molti anni". "In particolare - continua - il Tribunale ha riconosciuto che è nell'interesse dei due bambini vedersi garantita continuità affettiva e stabilità di rapporti familiari, garantendo inoltre la loro identità personale attraverso l'aggiunta del cognome della mamma sociale a quello della mamma biologica".

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