Dopo i tafferugli nella notte tra mercoledì e giovedì, ancora scontri tra agenti e tifoserie del Napoli e del Legia Varsavia prima della partita di Europa League al San Paolo. La polizia sequestra spray urticanti e coltelli. 14 i feriti, una dozzina i fermi
Scontri e momenti di tensione a Napoli, in occasione della partita di Europa League della squadra partenopea con il Legia Varsavia. Le forze dell'ordine hanno eseguito una dozzina di arresti e diverse denunce e perquisizioni.
I primi tafferugli sono avvenuti nella notte tra il 9 e il 10 dicembre (le foto) e hanno causato 11 feriti tra le forze dell'ordine e 3 tra i tifosi del Varsavia. Le forze dell'ordine hanno sequestrato ai tifosi stranieri paradenti, guanti da Kick boxing, spray urticanti e coltelli.
Scontri anche a ridosso della partita - Qualche ora dopo, nel pomeriggio di giovedì 10 dicembre, altri scontri sono avvenuti all'esterno dello stadio San Paolo all'arrivo di un gruppo di tifosi del Legia Varsavia. I supporter, una dozzina, hanno lanciato oggetti contro le forze dell'ordine che hanno risposto con un'azione di alleggerimento.
Un altro gruppo di tifosi, armati di mazze e con il volto coperto da passamontagna, si è poi scontrato con altri agenti. Alcuni petardi sono stati esplosi e i commercianti hanno abbassato le saracinesche dopo un fuggi-fuggi generale. Fermati anche alcuni tifosi del Napoli.