Giubileo, Gabrielli: bilancio giornata positivo ma strada lunga

Cronaca

Grande spiegamento delle forze dell'ordine e 2000 telecamere di sorveglianza. A San Pietro oltre 50mila fedeli. Il Prefetto: "Non c'è nessun tipo di allarme specifico, generale, men che meno rivolto alla figura del Santo Padre" ma, avverte, "Roma resta un obiettivo"

"Non esiste un allarme terrorismo specifico per Papa Francesco", ha detto il prefetto di Roma Franco Gabrielli nella giornata di apertura del Giubileo, precisando che l'avvio delle celebrazioni non è stato un 'flop' (FOTOVIDEO)"Non c'è un'indicazione che al momento individui il Santo Padre come obiettivo", ha detto in conferenza stampa.

 

Nessun allarme specifico - Il prefetto ha precisato che "non c'è nessun tipo di allarme specifico, men che meno rivolto alla figura del Santo Padre" che, aprendo la Porta Santa a San Pietro, ha dato il via alle celebrazioni dell'Anno Santo che ha fortemente voluto e che si concluderà il 20 novembre 2016. "Certamente la vicenda del 13 novembre non ci ha molto aiutato ma non parlerei di flop", ha poi aggiunto Gabrielli riferendosi agli attacchi di Parigi, costati la vita a 130 persone.

Oggi erano attesi in Piazza San Pietro tra 50.000 e 100.000 fedeli. Circa 3.300 unità delle forze di polizia hanno garantito la sicurezza, ha spiegato Gabrielli.

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