Giubileo, 8 dicembre a Roma no fly zone e divieto di trasportare armi

Cronaca

Annunciate le misure per il giorno in cui Papa Francesco aprirà la Porta Santa. Stop ai voli dalle 7 alle 19, a eccezione di quelli di linea e charter, dei voli di Stato e di emergenza. Installate 200 nuove telecamere nella zona del Vaticano e del centro storico. Alla cerimonia sarà presente anche Ratzinger

No fly zone e divieto di trasporto di armi. Sono queste le misure annunciate dall’Enac e dal prefetto di Roma in vista dell’8 dicembre, quando si terrà la cerimonia di apertura della Porta Santa che darà ufficialmente il via al Giubileo straordinario voluto da Papa Francesco. Alle celebrazioni in Vaticano parteciperanno diverse autorità, tra cui il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Presente anche il predecessore di Bergoglio, Papa Ratzinger.

Stop a ultraleggeri e droni - Lo spazio aereo del centro di Roma sarà chiuso al traffico dalle 7 alle 19 di martedì 8 dicembre. L’Enac ha spiegato che saranno vietati tutti i voli, "inclusi quelli con velivoli ultraleggeri e i voli con droni, in un'area circolare avente un raggio di circa 10 km dal centro della città". Sono esclusi dal divieto i voli commerciali di linea e charter che devono atterrare o decollare dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, i voli di Stato e quelli di emergenza. Inoltre i voli a vista (VFR) sono vietati in una area circolare di circa 64 km di raggio.

Vietati anche i fuochi d’artificio - Dalle 6 di domenica 6 dicembre e fino alle 18 di mercoledì 9 dicembre, sarà inoltre vietato il trasporto di armi, munizioni, esplosivi, sostanze esplodenti e gas tossici nel territorio di Roma compreso nel Gra. Lo ha disposto il prefetto della Capitale, Franco Gabrielli, che ha vietato anche l'accensione di fuochi d'artificio. Si tratta di misure già attuate in occasione di altri grandi eventi e predisposte nell'ambito del piano coordinato dalla Questura per garantire la sicurezza in occasione dell'apertura dell'Anno Santo.

Installate 200 nuove telecamere
- Intanto si apprende che sono circa 200, secondo gli addetti ai lavori, le nuove telecamere che nell'ultima settimana sono state installate nella zona del Vaticano e del centro storico di Roma. L'area di San Pietro, a tre giorni dall'inizio del Giubileo, appare super-presidiata: dall'uscita della metro Ottaviano fino a via della Conciliazione, si contano per un chilometro circa ottanta uomini in divisa, tra militari dell'esercito, polizia, carabinieri e vigili.

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