La consulenza consegnata dal medico legale al pm ha stabilito che il 45enne di Torino è deceduto per “strangolamento atipico”. Lo scorso 5 agosto, durante il ricovero forzato, si è verificata una "morte asfittica”
E' morto per "strangolamento atipico", Andrea Soldi, il torinese affetto da schizofrenia deceduto lo scorso 5 agosto durante un ricovero forzato. Lo ha stabilito la consulenza consegnata dal medico legale Valter Declame al pm Raffaele Guariniello. Per la vicenda sono indagati tre vigili urbani e uno psichiatra.
Autopsia: Soldi fu strangolato - Secondo il medico legale, Soldi, che aveva 45 anni ed era stato sottoposto al Trattamento sanitario obbligatorio mentre si trovava su una panchina in piazza Umbria, nel quartiere Dora, è deceduto per "morte violenta". Si è verificata una "morte asfittica da strangolamento atipico provocata da asfissia da compressione, ostruzione delle alte vie aeree e dissociazione elettromeccanica del miocardio".
Ammanettato quando era già in stato di incoscienza - Il medico legale sostiene che sono stati determinanti la "compressione delle strutture vascolonervose del collo, l'ammanettamento quando lui era già in stato di incoscienza e il trasporto, che hanno peggiorato il quadro clinico impedendo una ventilazione efficace o mantenimento della maschera d'ossigeno e, di conseguenza, la ripresa di coscienza". Sulla vicenda procedono gli accertamenti della Procura di Torino.