20enne uccisa nel Catanese, confessa l'ex. Lei lo aveva denunciato per stalking

Cronaca
I rilievi dei carabinieri sul luogo dell'omicidio

L’uomo è stato fermato alla stazione centrale di Milano, dove stava cercando di prendere un treno per Lugano. Il corpo della vittima era stato ritrovato nella sua auto, a Nicolosi, con diverse ferite da arma da taglio

Ha confessato l’ex di Giordana Di Stefano, la 20enne uccisa a coltellate all’interno della sua auto a Nicolosi, nel Catanese. Dopo una giornata di ricerche, l’uomo, che nel 2013 era stato denunciato per stalking dalla donna, è stato fermato a Milano, dove stava cercando di prendere un treno per Lugano. Ai militari, che l’hanno riconosciuto grazie alle foto inviate dai colleghi siciliani, ha detto semplicemente: “Sì, sono io”. Poi in caserma è arrivata la confessione.

Giordana Di Stefano, mamma di una bimba di 4 anni, era parte lesa nella prima udienza preliminare per stalking, in programma proprio oggi, scaturita da una sua denuncia del 3 ottobre 2013. Da allora non aveva più segnalato minacce e non aveva nominato un proprio avvocato.

La vittima e il suo ex si sarebbero incontrati nella serata di martedì 6 ottobre per un chiarimento. Nella mattinata di mercoledì la madre della donna ha denunciato la sua scomparsa, poiché non era rientrata in casa. Poco dopo è stato ritrovato il suo cadavere, sul corpo i segni di diversi colpi di arma da taglio al torace, all’addome e alla gola.

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