Maltempo, a Olbia si contano i danni. Ora è allerta in Liguria e Piemonte

Cronaca

Il ciclone Mediterraneo ha lasciato la Sardegna. Riaperte la maggior parte delle strade, demolito un ponte che era stato ricostruito dopo l’alluvione del 2013. Traghetti per l'Elba fermi per le condizioni meteo-marine avverse. Piogge e temporali sulla Puglia. A Genova allerta fino alle 15PREVISIONI  

C'è ancora fango da spalare, strade da sistemare e ripulire, case e negozi da asciugare in Gallura e nel Nuorese dopo il passaggio del ciclone Mediterraneo che, in poco più di 48 ore, ha fatto tornare nei sardi l'incubo dell'alluvione del 18 novembre 2013 (qui le vostre foto inviata a Sky TG24). Molte zone sono ancora allagate e decine di famiglie sfollate. La tempesta ha lasciato l'isola venerdì mattina e sono iniziate la conta dei danni e le verifiche sul territorio. L'allerta si è spostata su altre regioni: in Liguria, in particolare, l'allarme per le forti piogge durerà fino alle 15 di sabato.   

 

I danni e le polemiche - In Sardegna la vista della devastazione lasciata dal ciclone ha versato benzina sul fuoco delle polemiche, su ciò che si poteva fare e non è stato fatto, su opere ricostruite dopo l'alluvione di due anni fa e rivelatesi inutili se non dannose, come il 'ponte-tappo' demolito a Olbia e su cui ha messo gli occhi anche la Procura di Tempio. Per non parlare dei fondi stanziati per le calamità che arrivano col contagocce o quando ormai è troppo tardi. Sabato le scuole a Olbia rimarranno ancora chiuse per facilitare gli interventi di ripristino, mentre negli altri centri colpiti dal ciclone la situazione sta lentamente tornando alla normalità.

 

L'allerta nelle altre regioni - Ma non c'è solo la Sardegna ad essere stata interessata dal maltempo. Le piogge battenti e il forte vento hanno riguardato anche le regioni di Nord Ovest e in particolare il Piemonte e la Liguria. A causa della forte pioggia a Bra (Cuneo) una donna è finita fuori strada con la sua auto ed è morta. In montagna, sempre nel Cuneese, sono caduti dieci centimetri di neve con la conseguente chiusura dei valichi minori e conseguenti disagi alla circolazione. Prima neve anche al Sestriere, dove il paesaggio è già tipicamente invernale (FOTO). A Torino la pioggia battente ha impedito che si svolgesse la gara di canottaggio tra Università e Politecnico. A Vercelli il sindaco ha autorizzato l'accensione degli impianti di riscaldamento. In Liguria, in provincia di Imperia, la pioggia e il vento hanno causato danni a serre e alberi, mentre anche la Toscana è stata battuta dal vento, tanto che sono stati interrotti i collegamenti con l'isola d'Elba (PREVISIONI).

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