Arrestate due persone considerate complici degli assassini dei coniugi Seramondi, uccisi nel loro locale lo scorso 11 agosto. Si tratta di due stranieri, uno è accusato di concorso in omicidio plurimo premeditato, ricettazione e detenzione di arma; mentre il secondo deve rispondere solo di questi ultimi due reati
La polizia di Brescia ha arrestato due persone, considerate i complici degli assassini dei coniugi Seramondi, freddati nella loro pizzeria da asporto di Brescia la mattina dello scorso 11 agosto. Si tratta di due stranieri: uno, arrestato a Mairano in provincia di Brescia, è accusato di concorso in omicidio plurimo premeditato, ricettazione e detenzione di arma; mentre il secondo, fermato a Cremona, deve rispondere di ricettazione e detenzione di arma.
Francesco Seramondi e la moglie Giovanna Ferrari sono stati uccisi lo scorso 11 agosto, nella loro pizzeria da asporto "Da Frank" a Brescia. Dopo pochi giorni di indagini, il 16, sono stati arrestati due cittadini stranieri, un indiano e un pakistano, legati a un'attività concorrente della pizzeria delle vittime. I due hanno confessato l'omicidio, anche se secondo gli inquirenti il movente andrebbe ancora chiarito.