Il volontario di Emergency ricoverato all’ospedale Spallanzani dopo aver contratto il virus in Sierra Leone "sta facendo grandi progressi" ha detto il ministro della Salute. E ha commentato: buone notizie che provano l’altissima professionalità dei medici
Grandi progressi per l'infermiere ricoverato per #Ebola. Notizie che provano l'alta professionalità e l'eccellenza della nostra #sanità.
— Beatrice Lorenzin (@bealorenzin) 19 Maggio 2015
Sempre oggi, l’ospedale Spallanzani di Roma, dove l’infermiere 37enne che ha contratto l’Ebola in Sierra Leone dove ha operato per tre mesi come volontario di Emergency, è ricoverato dal 13 maggio, ha diffuso un nuovo bollettino medico in cui si legge che l’uomo "continua a presentare miglioramenti delle condizioni cliniche generali, è vigile, autosufficiente e ha ripreso ad alimentarsi". Il paziente, rendono noto i medici, “non presenta febbre, sono quasi scomparsi i sintomi gastrointestinali e persistono modesti sintomi respiratori”. Continua inoltre il trattamento antivirale e la terapia reidratante per via orale ed endovenosa. La prognosi resta riservata.