L'iniziativa anti degrado del IX Municipio: tra tre mesi in zona Eur al via la sperimentazione sulla prima area dove la prostituzione sarà tollerata e ci saranno operatori sociali “anti-sfruttamento”. Critiche da Forza Italia ma anche dal Pd
Per alcuni è un'idea coraggiosa. Per altri, sconvolgente. Di sicuro, quello di Roma sarà il primo quartiere a luci rosse d'Italia. Sarà nel IX Municipio, all'Eur, zona centro sud della Capitale tra ministeri, uffici e grattacieli, da anni ormai punto di ritrovo per prostitute e clienti. Tanto da portare l'amministrazione comunale a stabilire prima divieti di transito notturni e poi ad ipotizzare l'installazione - mai avvenuta - di telecamere in strada.
Per questo il minisindaco Andrea Santoro si è impegnato con il Campidoglio. E tra tre mesi partirà l'annunciata, e più volte rimandata, sperimentazione sulla prima area della città dove la prostituzione sarà tollerata. Ma l'ok della giunta ha provocato una sollevazione bipartisan, con critiche da Forza Italia ma anche dal Pd: "No ai ghetti di degrado umano" (tutti i dettagli nel video in alto).
Per questo il minisindaco Andrea Santoro si è impegnato con il Campidoglio. E tra tre mesi partirà l'annunciata, e più volte rimandata, sperimentazione sulla prima area della città dove la prostituzione sarà tollerata. Ma l'ok della giunta ha provocato una sollevazione bipartisan, con critiche da Forza Italia ma anche dal Pd: "No ai ghetti di degrado umano" (tutti i dettagli nel video in alto).