Nelle immagini diffuse dai carabinieri del Ros il momento dell'arresto dell'ex terrorista dei Nar coinvolto nell'inchiesta della Procura di Roma. Il blitz è avvenuto lo scorso 2 dicembre a Sacrofano, a pochi passi dalla sua abitazione
Ecco il momento della cattura di Massimo Carminati. Nelle immagini diffuse dai carabinieri del Ros (video in alto), si vede l’ex terrorista dei Nar, coinvolto nell’inchiesta sulla Mafia Capitale che ha portato all’arresto di 37 persone a Roma, viaggiare a bordo di una Smart prima di essere bloccato dal nucleo “cacciatori” dell’Arma.
Al centro delle indagini della Procura di Roma ci sarebbero le infiltrazioni dell'organizzazione che farebbe capo proprio a Carminati nel tessuto imprenditoriale, politico ed istituzionale della città, attraverso un ramificato sistema corruttivo finalizzato ad ottenere l'assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici dal Comune di Roma e dalle aziende municipalizzate, con interessi anche nella gestione dei centri di accoglienza degli immigrati.
Tra i 100 indagati nella maxi inchiesta compaiono i nomi di diversi esponenti politici. Tra questi Daniele Ozzimo, assessore alla casa del Comune di Roma, e Mirko Coratti, presidente dell'Assemblea capitolina. Entrambi del Pd, si sono dimessi in seguito all'inchiesta. Indagati anche i consiglieri regionali Eugenio Patanò (Pd) e Luca Gramazio (Pdl-Fi) e l'ex sindaco Gianni Alemanno.
Al centro delle indagini della Procura di Roma ci sarebbero le infiltrazioni dell'organizzazione che farebbe capo proprio a Carminati nel tessuto imprenditoriale, politico ed istituzionale della città, attraverso un ramificato sistema corruttivo finalizzato ad ottenere l'assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici dal Comune di Roma e dalle aziende municipalizzate, con interessi anche nella gestione dei centri di accoglienza degli immigrati.
Tra i 100 indagati nella maxi inchiesta compaiono i nomi di diversi esponenti politici. Tra questi Daniele Ozzimo, assessore alla casa del Comune di Roma, e Mirko Coratti, presidente dell'Assemblea capitolina. Entrambi del Pd, si sono dimessi in seguito all'inchiesta. Indagati anche i consiglieri regionali Eugenio Patanò (Pd) e Luca Gramazio (Pdl-Fi) e l'ex sindaco Gianni Alemanno.