L’uomo, che con la sua auto si è schiantato contro un bar uccidendo 4 giovani, tra cui il fratello, sarà ascoltato domani dal gip che deciderà se convalidare il fermo e confermare il reato di omicidio volontario plurimo. Ieri i funerali delle vittime
E’ stato rinviato a domani l’interrogatorio di garanzia del 22enne che era alla guida dell’auto che ha travolto e ucciso quattro giovani a Sassano, in provincia di Salerno. Lo ha deciso il gip dopo aver sentito il parere dei medici dell’ospedale dove è ricoverato Gianni Paciello. Il giovane, che domenica pomeriggio con la sua Bmw si è schiantato contro un bar a una velocità di 137 km/h, è accusato di omicidio volontario plurimo. Aveva un tasso alcolemico tre volte superiore a quello consentito dalla legge.
Il gip dovrà decidere se convalidare il fermo e anche se confermare o meno il reato contestato o derubricarlo in omicidio colposo plurimo. Il sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino, ha chiesto che sia approvata in tempi rapidi la legge di omicidio stradale.
Una legge, infatti, ancora non c'è. Ma c’è stato un caso che per primo andava in quella direzione: quello di Stefano Lucidi che nel 2008 investì e uccise due ragazzi. In primo grado è stato condannato per omicidio volontario.
Ieri, intanto, si sono svolti in forma separata i funerali delle quattro vittime. Tra queste anche il fratello 15enne dell’omicida.
Il gip dovrà decidere se convalidare il fermo e anche se confermare o meno il reato contestato o derubricarlo in omicidio colposo plurimo. Il sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino, ha chiesto che sia approvata in tempi rapidi la legge di omicidio stradale.
Una legge, infatti, ancora non c'è. Ma c’è stato un caso che per primo andava in quella direzione: quello di Stefano Lucidi che nel 2008 investì e uccise due ragazzi. In primo grado è stato condannato per omicidio volontario.
Ieri, intanto, si sono svolti in forma separata i funerali delle quattro vittime. Tra queste anche il fratello 15enne dell’omicida.