Sono 54 le ordinanze di custodia cautelare eseguite in diverse regioni italiane nell’ambito dell’operazione "Mediterraneo", condotta dal Ros e dai carabinieri di Roma e Reggio Calabria. Sequestrati beni e quote societarie per 25 milioni di euro
Al centro delle indagini del Ros, coordinate dalla procura distrettuale antimafia reggina, le attività illecite di quella che viene considerata una delle più potenti cosche della 'ndrangheta, con diramazioni in tutta Italia e all'estero. Gli investigatori, in particolare, hanno documentato i “consistenti interessi” della cosca in ramificate iniziative imprenditoriali e commerciali in Calabria, Lazio e Umbria, oltre alla gestione di ampi settori della distribuzione delle slot machine su tutto il territorio nazionale. Accertati anche “rilevanti traffici di armi dai paesi dell'est europeo e l'importazione di ingenti carichi di stupefacenti dal nord Africa”.
Agli uomini che hanno condotto l’operazione “Mediterraneo” sono arrivati i complimenti e i ringraziamenti di Angelino Alfano, ministro dell’Interno. “La squadra-Stato ha inferto un altro duro colpo alla criminalità organizzata”, ha detto. E ancora: “Ieri (lunedì 23 giugno, ndr) è stata smantellata la cosca San Lorenzo e Resuttana, ora un'altra operazione importante che rafforza la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, rendendo più sicuro il nostro territorio”.
Oggi la squadra-Stato ha inferto un altro duro colpo alla criminalità organizzata. http://t.co/P0DleNKY65
— Angelino Alfano (@angealfa) 24 Giugno 2014