Terza e ultima prova scritta per i circa 500mila studenti alle prese con l'esame di maturità. Dopo il tema di italiano e la verifica specifica per ciascun indirizzo, è la volta della prova multidisciplinare. Il cosiddetto “quizzone” ha come argomento un massimo di cinque materie che i maturandi hanno studiato durante l'ultimo anno scolastico. Superato anche questo scoglio, ai ragazzi del quinto anno non rimane che l'esame orale.
A differenza delle altre due prove, elaborate dal Ministero dell'Istruzione, il terzo scritto è stato preparato dalle singole commissioni d'esame: i ragazzi devono dimostrare di aver appreso le nozioni base delle materie studiate nel corso dell'ultimo anno. Gli studenti devono cimentarsi con domande a risposta chiusa o aperta, trattazioni sintetiche o esercizi.
Dal ''quizzone'' i #quasimaturi (così definiti dal Miur su Twitter) possono ottenere un massimo di 15 punti (il 10 è la sufficienza), che andranno sommati agli altri già ottenuti con il tema di italiano e la seconda prova.
#maturita2014 oggi terza prova. Buon lavoro #quasimaturi
— Miur Social (@MiurSocial) 23 Giugno 2014
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