Sciopero benzinai fino alle ore 7 di domani

Cronaca

La chiusura di tutti gli impianti della rete ordinaria è scattata alle 19.30 di martedì 17 giugno e si protrarrà fino alla mattina di giovedì 19. Il Garante: "Assicurare servizi minimi"

E' iniziato alle 19.30 di martedì 17 giugno, lo sciopero dei benzinai su tutta la rete ordinaria (alle 22 su quella autostradale). Non sarà possibile fare rifornimento fino alle ore 7 del 19 giugno. Il 18 giugno è prevista anche una manifestazione nazionale dei gestori in piazza Montecitorio a Roma proprio nel giorno in cui si riuniscono i petrolieri per l'annuale assemblea dell'Unione petrolifera. La protesta, che riguarda i gestori aderenti alle tre principali sigle, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, in realtà è già iniziata il 14 giugno, con lo stop dei fai da te. E avrà anche una coda: dalla mezzanotte del 21 giugno alla stessa ora del 28 non sarà accettato alcun mezzo di pagamento elettronico e saranno sospese tutte le campagne promozionali di marchio su tutta la rete ordinaria.

La protesta contro i prezzi imposti alle compagnie - "Non ci fermeremo finché il Governo ed il Parlamento non metteranno rimedio alla clamorosa ingiustizia della discriminazione dei prezzi" dei carburanti, "imposta dalle compagnie petrolifere ai gestori ed ai consumatori", afferma il presidente di Figisc-Confcommercio (gestori di impianti di distribuzione carburanti) Maurizio Micheli, che definisce una "sacrosanta battaglia" per i gestori. La categoria, continua Micheli, "è ormai ridotta allo stremo: migliaia di gestori sono già falliti o stanno abbandonando gli impianti, con un ulteriore duro colpo ai livelli occupazionali. La causa di tutto questo è la persistente condotta commerciale delle compagnie, che vendono ai gestori, in forza del vincolo di esclusiva da cui sono legati, i carburanti a prezzi che sono 16/22 cent al litro più elevati di quelli dalle medesime praticati alle pompe bianche ed alla grande distribuzione. Un disegno cinico di annientamento economico delle decine di migliaia di imprese di gestione".

Il Garante: assicurare i servizi minimi - Il 16 giugno, il Garante per gli scioperi Roberto Alesse ha inviato una nota alle sigle proclamanti lo sciopero dei benzinai con la quale ha invitato "al rispetto puntuale della normativa, in particolare con riferimento alle prestazioni indispensabili e alla garanzia dei servizi minimi". E sottolinea: "Per la rete ordinaria urbana ed extraurbana, deve essere mantenuto in servizio un numero di stazioni non inferiore al 50% degli esercizi aperti nei giorni festivi. Per la rete autostradale, invece, oltre alla garanzia per i servizi di emergenza e i rifornimenti dei mezzi di soccorso e di polizia, deve rimanere aperta almeno una stazione ogni 100 chilometri". Tra l'altro, l'Autorità di garanzia ha ricordato che i distributori di carburante individuati per garantire i servizi minimi devono funzionare, ordinariamente, negli orari di apertura con il personale addetto e non soltanto garantendo il self service.

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