Delegati in piedi al congresso del Sindacato autonomo di Polizia per 3 poliziotti colpevoli della morte del 18enne. Solidarietà di Renzi alla mamma della vittima, che a Sky TG24 dice: "Bisogna fare qualcosa". Il segretario Sap: "Sui giornali solo bugie"
Circa cinque minuti di applausi e delegati in piedi alla sessione pomeridiana del Congresso nazionale del Sap, il sindacato autonomo di Polizia, per tre dei quattro agenti condannati in via definitiva per la morte del 18enne Federico Aldrovandi durante un controllo il 25 settembre del 2005 a Ferrara: Paolo Forlani, Luca Pollastri e Enzo Pontani.
I tre agenti presenti al congresso del Sap, sono stati condannati dalla Corte di Cassazione il 21 giugno del 2012 per eccesso colposo in omicidio colposo a tre anni e sei mesi, tre anni dei quali coperti dall'indulto. Oltre ai tre poliziotti presenti al congresso riminese, nel caso Aldrovandi era coinvolta anche un'altra poliziotta, Monica Segatto. I quattro hanno trascorso alcuni mesi in carcere.
La madre di Federico a Sky TG24: "Occorre intervenire" - "E' terrificante, mi si rivolta lo stomaco" è stato il primo commento della madre di Federico, Patrizia Moretti, che ha ricevuto nella serata di martedì 29 la solidarietà del premier Renzi. Moretti, a Sky TG24, ha poi auspicato che si intervenga: "Credo sia passato il tempo della solidarietà, adesso occorre fare qualcosa", ha spiegato prima di aggiungere che "queste persone non devono essere parte dello Stato perché non lo meritano".
La solidarietà di Renzi e Pansa - E biasimo per la vicenda è stato espresso, oltre che da Renzi, anche dal capo dello polizia Alessandro Pansa che ha manifestato "vicinanza e solidarietà" alla madre di Aldrovandi "non riconoscendosi in alcun modo in comportamenti che trova gravemente offensivi nei confronti della famiglia Aldrovandi e della società civile che crede nell'operato delle donne e degli uomini della polizia".
Pansa ha definito "vergognoso" quanto accaduto e si è impegnato a incontrare la donna il prima possibile.
Alfano: "Gesto gravissimo" - Dura condanna anche dal ministro dell'Interno Angelino Alfano, che parla di "gesto gravissimo e inaccettabile", reso "ancor più grave e inaccettabile perché compiuto da uomini che con la loro divisa rappresentano lo Stato e non possono disconoscere il senso di una sentenza passata in giudicato". "Il primo gesto che compirò - annuncia Alfano - è quello di revocare l'appuntamento che avevo dato al Sap per martedì prossimo".
Tonelli (Sap): "Siamo in campagna elettorale" - Da parte di Gianni Tonelli, segretario del Sap, però non arrivano passi indietro. A Sky TG24 afferma che "la gran parte delle cose finite sul circuito mediatico sono menzogne. Intendiamo avvicinare i cittadini alla verità processuale". Riguardo alla condanna dei quattro agenti per la morte di Aldrovandi, Tonelli spiega "rispettiamo la sentenza", ma afferma che sono stati gli agenti ad "aver patito in negativo questa situazione, alcuni sono finiti in carcere". Riguardo ai messaggi di solidarietà da Renzi e Pansa nei confronti della madre di Aldrovandi, secondo Tontelli "siamo in campagna elettorale".
I tre agenti presenti al congresso del Sap, sono stati condannati dalla Corte di Cassazione il 21 giugno del 2012 per eccesso colposo in omicidio colposo a tre anni e sei mesi, tre anni dei quali coperti dall'indulto. Oltre ai tre poliziotti presenti al congresso riminese, nel caso Aldrovandi era coinvolta anche un'altra poliziotta, Monica Segatto. I quattro hanno trascorso alcuni mesi in carcere.
La madre di Federico a Sky TG24: "Occorre intervenire" - "E' terrificante, mi si rivolta lo stomaco" è stato il primo commento della madre di Federico, Patrizia Moretti, che ha ricevuto nella serata di martedì 29 la solidarietà del premier Renzi. Moretti, a Sky TG24, ha poi auspicato che si intervenga: "Credo sia passato il tempo della solidarietà, adesso occorre fare qualcosa", ha spiegato prima di aggiungere che "queste persone non devono essere parte dello Stato perché non lo meritano".
La solidarietà di Renzi e Pansa - E biasimo per la vicenda è stato espresso, oltre che da Renzi, anche dal capo dello polizia Alessandro Pansa che ha manifestato "vicinanza e solidarietà" alla madre di Aldrovandi "non riconoscendosi in alcun modo in comportamenti che trova gravemente offensivi nei confronti della famiglia Aldrovandi e della società civile che crede nell'operato delle donne e degli uomini della polizia".
Pansa ha definito "vergognoso" quanto accaduto e si è impegnato a incontrare la donna il prima possibile.
Alfano: "Gesto gravissimo" - Dura condanna anche dal ministro dell'Interno Angelino Alfano, che parla di "gesto gravissimo e inaccettabile", reso "ancor più grave e inaccettabile perché compiuto da uomini che con la loro divisa rappresentano lo Stato e non possono disconoscere il senso di una sentenza passata in giudicato". "Il primo gesto che compirò - annuncia Alfano - è quello di revocare l'appuntamento che avevo dato al Sap per martedì prossimo".
Tonelli (Sap): "Siamo in campagna elettorale" - Da parte di Gianni Tonelli, segretario del Sap, però non arrivano passi indietro. A Sky TG24 afferma che "la gran parte delle cose finite sul circuito mediatico sono menzogne. Intendiamo avvicinare i cittadini alla verità processuale". Riguardo alla condanna dei quattro agenti per la morte di Aldrovandi, Tonelli spiega "rispettiamo la sentenza", ma afferma che sono stati gli agenti ad "aver patito in negativo questa situazione, alcuni sono finiti in carcere". Riguardo ai messaggi di solidarietà da Renzi e Pansa nei confronti della madre di Aldrovandi, secondo Tontelli "siamo in campagna elettorale".