Camorra: sei arrestati per estorsione tra i Casalesi

Cronaca

A finire in manette, grazie alla denuncia di un imprenditore, le ultime leve del clan. L'accusa è di aver imposto la vendita a prezzi elevati di gadget pubblicitari e materiale di cancelleria ad almeno 5 esercizi e di aver rapinato un bar a Capodanno

Sei provvedimenti di fermo emessi dalla Dda di Napoli sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) nei confronti di altrettanti esponenti del clan dei Casalesi per i reati di estorsione, rapina, porto e detenzione d'armi, tutti aggravati dal metodo mafioso. L'operazione è stata denominata "Bad Boys": in cella sono finiti, infatti, 'figli d'arte' e le ultime leve del clan insieme con Romolo Del Villano, di 53 anni, in prigione dalla fine del 2012 e ritenuto il capozona del clan, per la famiglia Schiavone, a Grazzanise.

L'accusa per gli indagati è di aver imposto la vendita a prezzi elevati di gadget pubblicitari e materiale di cancelleria ad almeno cinque esercizi commerciali, tra cui una farmacia e un caseificio, in prossimità delle festività natalizie (10mila euro la somma ricavata dall'estorsione), ma anche di aver compiuto il giorno di Capodanno 2014 una rapina ad un bar di Casal di Principe con lo scopo di affermare il loro predominio sul territorio.

In cella sono finiti, grazie alla denuncia di uno degli imprenditori taglieggiati, Giuseppe Del Villano, figlio di Romolo, di 24 anni, Omar Schiavone, di 24, imparentato con la famiglia di Francesco 'Sandokan' Schiavone, Raffaele Biondino, di 31, figlio di Francesco Biondino ex capozona di Trentola Ducenta, Ernesto Di Filippo, di 28 anni, Nunzio Bianco, di 29.

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