Priebke, polemica sui funerali a Roma

Cronaca

L'avvocato dell'ex capitano delle SS annuncia che le esequie si terranno martedì nella Capitale. Il Vicariato: nessuna celebrazione prevista in chiesa. Il sindaco Marino: "Questa è una città antinazifascista. No cerimonie solenni"

E' polemica sui funerali di Erich Priebke, morto a Roma a 100 anni. Secondo quanto riferito dal legale del criminale nazista, le esequie si dovrebbero svolgere in una chiesa del centro a Roma, probabilmente martedì 15. Notizia questa smentita dal Vicariato che, attraverso il portavoce della diocesi Walter Insero, fa sapere che "non sono previste esequie per Priebke in una chiesa di Roma". Ma il legale Paolo Giachini ribatte: "I Patti Lateranensi prevedono che ciascuno possa fare pratiche religiose laddove la sede lo consente. Per cui anche Priebke ne ha diritto. La chiesa è dei fedeli e Priebke era un fedele", aggiungendo che  le esequie saranno in "forma privata".

Marino: Roma è antifascista no manifestazioni per SS - L'altolà arriva anche dal sindaco Ignazio Marino: "Questa è una città anti-nazifascista che ha sofferto drammaticamente", e quindi "non può diventare il luogo di manifestazioni a favore di chi ha inflitto tanta sofferenza nelle persone che vivono nella nostra città". Per l'ex capitano delle SS, tra i responsabili del massacro delle Fosse Ardeatine, "saranno consentite dalle autorità civili soltanto le esequie in forma privata - spiega Marino - Ho letto che ci sarebbe l'intenzione di tenere le esequie in una chiesa del centro storico. Quello che so, e sul punto il Prefetto chiamerà il cardinale vicario, è che il Codice della Chiesa indica che i funerali vengano tenuti nella parrocchia di appartenenza della persona deceduta, eccetto ragioni speciali che giustificano in un'altra Chiesa". Il sindaco ha fatto sapere anche di ritenere "un'offesa" per Roma, l'idea che Priebke venga sepolto nella Capitale (L'intervista a SkyTG24).


L'Argentina: no alla salma di Priebke - Ed è polemica anche oltre i confini nazionali. A quanto si apprende, infatti, alla salma del criminale nazista non sarà consentito l'ingresso in Argentina. L'11 ottobre l'avvocato di Priebke aveva riferito infatti che l'ex SS sarebbe stato sepolto accanto alla moglie nella città argentina di Bariloche, dove si era rifugiato anni fa. "Gli argentini non accettano questo tipo di offese alla dignità dell'uomo", ha spiegato il ministro degli Esteri di Buenos Aires che ha deciso di respingere ogni procedura.

Il legale: in tanti hanno offerto la loro tomba di famiglia - Il legale fa comunque sapere che "decine di persone hanno offerto la loro tomba di famiglia per Priebke. Anche il sindaco di un paese ha riferito, in quanto cattolico, è pronto ad ospitarlo in un suo cimitero. E' un fatto umano. Comunque - ha continuato - ho anche spazio nella mia tomba di famiglia e gli cederei volentieri pure il mio posto".

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