Il parbuckling, l'operazione di raddrizzamento della nave naufragata, si è concluso positivamente. Era un'impresa mai tentata prima: il più grande recupero marittimo della Storia. In un montaggio accelerato ecco come il relitto è tornato a galla
Diciannove ore racchiuse in quindici secondi. Le telecamere di SkyTG24 hanno seguito passo dopo passo le operazioni di parbuckling. Le fasi della rotazione sono state immortalate in un timelapse, un montaggio accelerato, in cui si può cogliere il relitto che si stacca dagli scogli e riemerge tornando alla sua posizione in asse verticale. (GUARDA IL VIDEO)
L'operazione è riuscita perfettamente ed è terminata alle 4 del mattino del 17 settembre. Dopo 610 giorni la Costa concordia è dunque tornato in posizione e, come è stato spiegato in conferenza stampa, poggia su una piattaforma creata ad hoc. La rotazione è solo il primo passo per portare il relitto via dal Giglio. Ora si penserà a mettere in sicurezza l'imbarcazione per ritrovare i due corpi che ancora risultano dispersi.
L'operazione è riuscita perfettamente ed è terminata alle 4 del mattino del 17 settembre. Dopo 610 giorni la Costa concordia è dunque tornato in posizione e, come è stato spiegato in conferenza stampa, poggia su una piattaforma creata ad hoc. La rotazione è solo il primo passo per portare il relitto via dal Giglio. Ora si penserà a mettere in sicurezza l'imbarcazione per ritrovare i due corpi che ancora risultano dispersi.