Dal 2 agosto una nuova incursione di aria bollente in arrivo dal Nord Africa fa salire le temperature su gran parte dell’Italia. A soffrire maggiormente le città del Centro-Nord. E il caldo andrà avanti per diversi giorni. LE PREVISIONI
E' finita la tregua dal caldo asfissiante che ha fatto respirare l'Italia per alcuni giorni con una nuova ondata di calore soprattutto al Nord Italia, ma che colpirà poi anche il Sud. Sarà dunque un week-end afoso (LE PREVISIONI), ma non solo, dato che il caldo africano (con temperature percepite anche superiori ai 40 gradi), secondo le previsioni dei meteorologi, durerà almeno una settimana.
Dopo l'incremento delle temperature giovedì 1 agosto, una nuova incursione dell'anticiclone nord-africano coinvolge tutta l'Italia. Ad essere maggiormente colpito dalla 'fiammata' il Centro-Nord: punte di 38 gradi si registreranno a Bologna e Verona e la Pianura Padana. Secondo il bollettino del Ministero della Salute oggi 2 agosto Roma vive ancora una giornata da bollino rosso, il massimo di allerta per le ondate di calore.
Venerdì si segnalano invece 8 città con bollino arancione, che indica comunque condizioni di rischio per la salute: Bolzano, Brescia, Firenze, Napoli, Palermo, Perugia, Trieste e Venezia. Anche le temperature minime si alzeranno e supereranno diffusamente i 22 gradi: si tratta della soglia limite oltre la quale di notte inizia il disagio dovuto al caldo afoso. E, a causa del prolungarsi dell’onda di calore e dell’assenza di ventilazione, crescerà notevolmente anche il tasso di umidità che renderà l’afa ancora più insopportabile.
Dopo l'incremento delle temperature giovedì 1 agosto, una nuova incursione dell'anticiclone nord-africano coinvolge tutta l'Italia. Ad essere maggiormente colpito dalla 'fiammata' il Centro-Nord: punte di 38 gradi si registreranno a Bologna e Verona e la Pianura Padana. Secondo il bollettino del Ministero della Salute oggi 2 agosto Roma vive ancora una giornata da bollino rosso, il massimo di allerta per le ondate di calore.
Venerdì si segnalano invece 8 città con bollino arancione, che indica comunque condizioni di rischio per la salute: Bolzano, Brescia, Firenze, Napoli, Palermo, Perugia, Trieste e Venezia. Anche le temperature minime si alzeranno e supereranno diffusamente i 22 gradi: si tratta della soglia limite oltre la quale di notte inizia il disagio dovuto al caldo afoso. E, a causa del prolungarsi dell’onda di calore e dell’assenza di ventilazione, crescerà notevolmente anche il tasso di umidità che renderà l’afa ancora più insopportabile.