Marina di Massa, uccide la ex moglie e si suicida
CronacaMarco Loiano, 40 anni, ha sparato per strada al presunto rivale in amore ferendolo gravemente. Poi si è recato nel ristorante sul lungomare dove lavorava la donna e ha esploso diversi colpi. Infine, si è tolto la vita
Omicidio suicidio a Marina di Massa. Sul movente gli investigatori non hanno dubbi: gelosia. E' successo domenica 28 luglio intorno all'ora di pranzo. Teatro della sparatoria l'interno di un ristorante sul lungomare della località balneare ai piedi delle Alpi Apuane. Marco Loiano di 40 anni, operaio di un'industria chimica, è entrato nel locale armato di pistola e ha sparato all'ex moglie, Cristina Biagi di 38, ferendola a morte. Poi è uscito e si è tolto la vita rivolgendo l'arma contro di sé. Prima di raggiungere la donna, Loiano ha cercato l'uomo che riteneva causa della crisi coniugale, Salvatore Galdiero, un muratore di 48 anni, e gli ha sparato sei colpi di pistola senza ucciderlo ma ferendolo gravemente.
Il matrimonio tra i coniugi era entrato in crisi, anche se formalmente i due non erano separati. Da un mese Cristina Biagi era tornata a vivere dai genitori, a Marina di Massa, e aveva portato con sé le loro bambine di 3 e 10 anni. Loiano la perseguitava, convinto che fra lei e Salvatore Galdiero, anche lui della zona, ci fosse qualcosa di più di una semplice amicizia. Negli ultimi giorni la vittima aveva presentato almeno due denunce contro il marito per minacce e aggressioni, una alla polizia l'altra ai carabinieri. La procura aveva avviato delle indagini.
La ricostruzione - Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Loiano è uscito di casa, a Romagnano, una frazione di Massa, è salito in macchina e si è messo alla ricerca di Galdiero. Quando l'ha trovato, era in bici. Galdiero ha capito cosa stava per succedere; è fuggito per 20-30 metri, ma è stato raggiunto da sei colpi di pistola. Ora è in coma farmacologico all'ospedale di Massa. Poi Loiano si è recato nel bar dello stabilimento balneare dove la ex moglie lavorava come barista e le ha sparato uccidendola. Infine, si è tolto la vita. "Salutami tanto i miei, saluta tanto la mia mamma" sarebbero state le sue ultime parole". Prima di premere il grilletto contro di sé, Loiano si sarebbe rivolto così a una donna che tentava di fermarlo fuori dal ristorante. "Era pallido, sudato, tremava - racconta Nicoletta Bertini, proprietaria del bagno Maria Pia, accanto al ristorante dove l'uomo ha ucciso la ex moglie -. Ho provato a fermarlo, gli ho detto 'Ti prego, non farlo, anch'io sono una mamma, una nonna, riflettici'".
La vittima aveva denunciato l'ex marito - Secondo una vicina, Marco Loiano minacciava la ex moglie e lei lo aveva denunciato più di una volta. L'ultima denuncia sarebbe stata sporta il 26 giugno scorso. "Lei lo aveva denunciato spesso, viveva con i suoi genitori e lui veniva sotto casa a minacciarla", ripete la vicina di casa.
Il matrimonio tra i coniugi era entrato in crisi, anche se formalmente i due non erano separati. Da un mese Cristina Biagi era tornata a vivere dai genitori, a Marina di Massa, e aveva portato con sé le loro bambine di 3 e 10 anni. Loiano la perseguitava, convinto che fra lei e Salvatore Galdiero, anche lui della zona, ci fosse qualcosa di più di una semplice amicizia. Negli ultimi giorni la vittima aveva presentato almeno due denunce contro il marito per minacce e aggressioni, una alla polizia l'altra ai carabinieri. La procura aveva avviato delle indagini.
La ricostruzione - Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Loiano è uscito di casa, a Romagnano, una frazione di Massa, è salito in macchina e si è messo alla ricerca di Galdiero. Quando l'ha trovato, era in bici. Galdiero ha capito cosa stava per succedere; è fuggito per 20-30 metri, ma è stato raggiunto da sei colpi di pistola. Ora è in coma farmacologico all'ospedale di Massa. Poi Loiano si è recato nel bar dello stabilimento balneare dove la ex moglie lavorava come barista e le ha sparato uccidendola. Infine, si è tolto la vita. "Salutami tanto i miei, saluta tanto la mia mamma" sarebbero state le sue ultime parole". Prima di premere il grilletto contro di sé, Loiano si sarebbe rivolto così a una donna che tentava di fermarlo fuori dal ristorante. "Era pallido, sudato, tremava - racconta Nicoletta Bertini, proprietaria del bagno Maria Pia, accanto al ristorante dove l'uomo ha ucciso la ex moglie -. Ho provato a fermarlo, gli ho detto 'Ti prego, non farlo, anch'io sono una mamma, una nonna, riflettici'".
La vittima aveva denunciato l'ex marito - Secondo una vicina, Marco Loiano minacciava la ex moglie e lei lo aveva denunciato più di una volta. L'ultima denuncia sarebbe stata sporta il 26 giugno scorso. "Lei lo aveva denunciato spesso, viveva con i suoi genitori e lui veniva sotto casa a minacciarla", ripete la vicina di casa.