Roma, tre omicidi a colpi di pistola in poche ore
CronacaTre delitti in un giorno: uno a Tor Sapienza e due sul litorale (Focene ed Anzio). Alemanno parla di un nuovo attacco della criminalità organizzata alla capitale. Marino: “Roma è diventata una città dove ci sono esecuzioni capitali per strada”
Due esecuzioni in un solo giorno a Roma e alle porte della capitale. Poi una sparatoria ad Anzio, sul litorale romano, che lascia a terra una persona morta e una ferita gravemente. In poche ore si consumanto tre omicidi. E torna l'incubo di una Roma violenta, insanguinata dalla criminalità che regola i conti senza scrupoli, in strada o addirittura bussando alla porta della vittima.
Il primo delitto a Tor Sapienza, periferia est: ucciso un pensionato che portava a spasso i cani sotto casa. Claudio D'Andria, 62 anni, ex custode e usciere dell'ufficio comunale del municipio di zona, è stato assassinato con un colpo di pistola alla testa.
Nel pomeriggio del 28 maggio a Focene, sul litorale alle porte della città, un 40enne con piccoli precedenti è stato assassinato davanti alla sua abitazione, dove la moglie e il figlio hanno sentito lo sparo. Il killer di Pietro Rasseni, 40 anni, ha bussato alla porta dell'abitazione e, quando la vittima ha aperto, lo ha freddato con un colpo alla testa. L'assassino sarebbe poi fuggito su un motorino. Al momento non si ipotizzano collegamenti tra i due casi. Poi, l'ultimo omicidio ad Anzio, dove i killer hanno sparato anche questa volta in strada, uccidendo un 32enne e riducendo in fin di vita un'altra persona.
Una giornata di sangue, quella vissuta dalla capitale martedì 28 maggio, che ha acceso nuovamente i riflettori sull'allarme sicurezza. Un tema che è stato al centro del primo dibattito tv post voto tra i due candidati sindaco che si sfideranno al ballottaggio il 9 e 10 giugno Gianni Alemanno e Ignazio Marino. "Abbiamo vinto con la riduzione dei reati, della criminalità in strada e di lotta al degrado - ha esordito il sindaco uscente ospite a Ballarò all'indomani dei risultati delle amministrative - ma c'è un problema di attacco di criminalità organizzata nella città di Roma, che è nuovo e al quale bisogna reagire in maniera compatta". Per Marino quello di Alemanno è "solo un bel racconto". "Vorrei contestare alcuni dati - ha sottolineato - Purtroppo bisogna dire la verità: sul tema della sicurezza Roma è diventata una città dove ora ci sono le mafie, la criminalità organizzata e dove si fanno esecuzioni capitali per strada".
Il primo delitto a Tor Sapienza, periferia est: ucciso un pensionato che portava a spasso i cani sotto casa. Claudio D'Andria, 62 anni, ex custode e usciere dell'ufficio comunale del municipio di zona, è stato assassinato con un colpo di pistola alla testa.
Nel pomeriggio del 28 maggio a Focene, sul litorale alle porte della città, un 40enne con piccoli precedenti è stato assassinato davanti alla sua abitazione, dove la moglie e il figlio hanno sentito lo sparo. Il killer di Pietro Rasseni, 40 anni, ha bussato alla porta dell'abitazione e, quando la vittima ha aperto, lo ha freddato con un colpo alla testa. L'assassino sarebbe poi fuggito su un motorino. Al momento non si ipotizzano collegamenti tra i due casi. Poi, l'ultimo omicidio ad Anzio, dove i killer hanno sparato anche questa volta in strada, uccidendo un 32enne e riducendo in fin di vita un'altra persona.
Una giornata di sangue, quella vissuta dalla capitale martedì 28 maggio, che ha acceso nuovamente i riflettori sull'allarme sicurezza. Un tema che è stato al centro del primo dibattito tv post voto tra i due candidati sindaco che si sfideranno al ballottaggio il 9 e 10 giugno Gianni Alemanno e Ignazio Marino. "Abbiamo vinto con la riduzione dei reati, della criminalità in strada e di lotta al degrado - ha esordito il sindaco uscente ospite a Ballarò all'indomani dei risultati delle amministrative - ma c'è un problema di attacco di criminalità organizzata nella città di Roma, che è nuovo e al quale bisogna reagire in maniera compatta". Per Marino quello di Alemanno è "solo un bel racconto". "Vorrei contestare alcuni dati - ha sottolineato - Purtroppo bisogna dire la verità: sul tema della sicurezza Roma è diventata una città dove ora ci sono le mafie, la criminalità organizzata e dove si fanno esecuzioni capitali per strada".