Rolex, moto e auto: sequestro milionario contro la camorra

Cronaca

La Guardia di Finanza di Napoli ha messo i sigilli su beni che sarebbero riconducibili al clan Mallardo di Giugliano. Confiscati anche gioielli, quote societarie, appartamenti e terreni. 25 gli indagati

Un impero economico creato sugli affari illeciti e in grado di fatturare milioni di euro ogni anno. Il Gico della Guardia di Finanza di Napoli, dopo lunghe indagini coordinante dalla Procura di Napoli e in particolare dai pm della Dda dell'aggiunto Giovanni Melillo, ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari il sequestro preventivo di beni per 20 milioni di euro che sarebbero tutti riconducibili al clan Mallardo di Giugliano. Una cosca che gestisce affari criminali in provincia di Napoli e nel Lazio, in grado di scendere a patti con la mafia per i traffici di armi e di droga.

Sequestrati anche gioielli e Rolex - I finanzieri hanno sequestrato 41 unità immobiliari, 2 terreni, quote societarie per 93 mila euro, 15 auto, 5 motoveicoli, ma anche gioielli e Rolex.
Le investigazioni hanno riguardato in particolare tutto l'assetto patrimoniale del capoclan Feliciano Mallardo detto "o sfregiato'. È stato possibile svelare lo scacchiere di insospettabili società e prestanome grazie a una serie di acquisizioni di documenti che sono stati recuperati nel corso di perquisizioni avvenute a seguito di una maxiretata che aveva portato nei mesi scorsi a una ventina di arresti.

25 gli indagati - Oltre a Feliciano Mallardo, i beni sono stati sequestrati a Francesco Napolitano, Raffaele Mallardo, Biagio Micillo, Giuliano Amicone, Mauro Monarca e Michele Di Nardo, unico ad essere ancora latitante. In totale sono 25 gli indagati ai quali è contestato il reato di intestazione fittizia di beni aggravata dal metodo mafioso, ovvero da finalità camorristiche.

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