La procura di Palermo, che indaga sulla presunta trattativa tra i vertici delle istituzioni e Cosa nostra, ha citato il Capo dello stato. Tra i 180 testi chiamati a deporre anche Pietro Grasso e Carlo Azeglio Ciampi. Il 27 maggio al via il processo
I pm di Palermo che indagano sulla trattativa Stato-mafia hanno citato come teste al processo, che si aprirà il 27 maggio in corte d'assise, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Nella lista testi anche il presidente del Senato, Pietro Grasso, e l'ex capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi.
Tra i chiamati a deporre - 180 in tutto - anche l'ex pg della Cassazione Vitaliano Esposito. La citazione di Napolitano peraltro preannunciata nei giorni scorsi, come quella degli altri testimoni indicati dalla Procura, deve essere valutata dalla corte d'assise che celebra il processo e che deciderà se ammettere le citazioni. Oggi sono state depositate anche le liste testi del legale degli ufficiali dell'Arma Mario Mori, Giuseppe Dedonno e Antonio Subranni e dell'ex ministro Nicola Mancino.
Tra i chiamati a deporre - 180 in tutto - anche l'ex pg della Cassazione Vitaliano Esposito. La citazione di Napolitano peraltro preannunciata nei giorni scorsi, come quella degli altri testimoni indicati dalla Procura, deve essere valutata dalla corte d'assise che celebra il processo e che deciderà se ammettere le citazioni. Oggi sono state depositate anche le liste testi del legale degli ufficiali dell'Arma Mario Mori, Giuseppe Dedonno e Antonio Subranni e dell'ex ministro Nicola Mancino.