Il carabiniere ferito in modo meno grave a SkyTG24: “Non ci siamo accorti di Preiti finché non siamo stati raggiunti dai proiettili”. E ha aggiunto: “Abbiamo deciso di non rispondere al fuoco perché sarebbe stato molto pericoloso. C’era tanta gente”
"Era difficile se non impossibile riconoscere la presenza dell'attentatore tra la gente. Noi non ce ne siamo accorti finché non siamo stati raggiunti dai proiettili". Lo ha raccontato al telefono con SkyTG24 Francesco Negri, il carabiniere ferito in modo meno grave nella sparatoria a Palazzo Chigi. “Abbiamo deciso di non rispondere all’azione di fuoco perché sarebbe stato molto pericoloso visto che la piazza era piena. Anche se l'avevamo appena chiusa, in piazza Montecitorio c'erano tanti turisti e passanti” ha spiegato. E ha proseguito: "La dinamica è ormai chiara. L'attentatore sembra che prima abbia colpito Giangrande e poi abbia rivolto l'arma verso di me e gli altri colleghi. Posso ritenermi fortunato rispetto a lui, anche se la guarigione sarà lunga".