Sono 21 gli indagati e 4 le persone finite in manette con l'accusa di incitamento all'odio razziale ed etnico. Disposto l'oscuramento del forum italiano del sito Stormfront.org. Progettavano l'attacco a un campo rom
Quattro persone arrestate, ventuno indagate e perquisizioni a Roma, Milano, Pescara e altre città italiane. E' questo il bilancio dell'operazione eseguita dalla polizia nell'ambito di un'indagine della procura di Roma per il contrasto di forme di incitamento all'odio razziale e all'antisemitismo su internet (LE FOTO). I pm hanno anche chiesto l'oscuramento del forum italiano del sito Stormfront.org, che esprime posizioni di nazionalismo, supremazia bianca e antisemitismo.
L'accusa è incitamento all'odio raziale - Il provider del sito (noto alle cronache anche per gli insulti rivolti al calciatore Mario Balotelli) è all'estero e ci vorrà un po' di tempo perché la misura sia messa in atto. Nel corso delle diciasette perquisizioni è stato trovato molto materiale di propaganda neonazista, libri e bandiere con svastiche e altri oggetti come coltelli e mazze di legno. L'accusa per gli indagati è di incitamento all'odio razziale ed etnico. Indagini e arresti sono stati eseguiti dalla Digos di Roma e dalla polizia postale, coordinati dal pool antiterrorismo diretto da Giancarlo Capaldo.
Gli arrestati - Tra i quattro arrestati anche l'ideologo e promotore di Stormfront Daniele Scarpino, 24 anni, residente a Milano, i moderatori del forum nazista Diego Masi, trentenne della provincia di Frosinone e Luca Ciampaglia, 23 anni, residente in provincia di Pescara. In cella anche un utente particolarmente attivo, Mirko Viola, 42 anni e residente in provincia di Como. Le ordinanze sono state firmate dal gip Stefano Aprile. Tra i denunciati c'è anche un 22enne incensurato di Fondi.
Avevano stilato una lista di nomi - Tra le attività della rete razzista c'era la schedatura di una serie di personalità accusate di aver "aiutato gli immigrati". Tra i nomi della lista il presidente della Camera Fini, il ministro Riccardi, il presidente della Comunita' ebraica di Roma Pacifici, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, i giornalisti Gad Lerner e Maurizio Costanzo, il pm di Torino Laura Longo, i giudici del Tribunale del Riesame di Palermo Antonella Consiglio, Giuseppina Di Maida e Filippo Serio e il sindaco di Padova Flavio Zanonato.
Progettavano l'accatto a un campo nomadi - "Stavano per colpire campi nomadi ed altri obiettivi di interesse per chi ha questo tipo di ideologia" ha detto il questore di Roma, Fulvio Della Rocca, nella conferenza stampa sull'operazione. "La tempesività delle indagini - ha aggiunto il questore - ci ha evitato con tutta probabilità problemi più seri in alcune località del nord Italia". "E' un'indagine che si è sviluppata in tempi molto rapidi, grazie ad eccellenti professionalità di tipo tecnico e conoscitivo. Ed è una risposta importante dello Stato a un fenomeno che sta crescendo e ha connotati del tutto eversivi" ha affermato il procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo. "E' anche la conferma - ha sottolineato - che siamo particolarmente attenti a tutto quanto esorbita dalla limiti della protesta civile per sfociare nella violenza".
L'accusa è incitamento all'odio raziale - Il provider del sito (noto alle cronache anche per gli insulti rivolti al calciatore Mario Balotelli) è all'estero e ci vorrà un po' di tempo perché la misura sia messa in atto. Nel corso delle diciasette perquisizioni è stato trovato molto materiale di propaganda neonazista, libri e bandiere con svastiche e altri oggetti come coltelli e mazze di legno. L'accusa per gli indagati è di incitamento all'odio razziale ed etnico. Indagini e arresti sono stati eseguiti dalla Digos di Roma e dalla polizia postale, coordinati dal pool antiterrorismo diretto da Giancarlo Capaldo.
Gli arrestati - Tra i quattro arrestati anche l'ideologo e promotore di Stormfront Daniele Scarpino, 24 anni, residente a Milano, i moderatori del forum nazista Diego Masi, trentenne della provincia di Frosinone e Luca Ciampaglia, 23 anni, residente in provincia di Pescara. In cella anche un utente particolarmente attivo, Mirko Viola, 42 anni e residente in provincia di Como. Le ordinanze sono state firmate dal gip Stefano Aprile. Tra i denunciati c'è anche un 22enne incensurato di Fondi.
Avevano stilato una lista di nomi - Tra le attività della rete razzista c'era la schedatura di una serie di personalità accusate di aver "aiutato gli immigrati". Tra i nomi della lista il presidente della Camera Fini, il ministro Riccardi, il presidente della Comunita' ebraica di Roma Pacifici, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, i giornalisti Gad Lerner e Maurizio Costanzo, il pm di Torino Laura Longo, i giudici del Tribunale del Riesame di Palermo Antonella Consiglio, Giuseppina Di Maida e Filippo Serio e il sindaco di Padova Flavio Zanonato.
Progettavano l'accatto a un campo nomadi - "Stavano per colpire campi nomadi ed altri obiettivi di interesse per chi ha questo tipo di ideologia" ha detto il questore di Roma, Fulvio Della Rocca, nella conferenza stampa sull'operazione. "La tempesività delle indagini - ha aggiunto il questore - ci ha evitato con tutta probabilità problemi più seri in alcune località del nord Italia". "E' un'indagine che si è sviluppata in tempi molto rapidi, grazie ad eccellenti professionalità di tipo tecnico e conoscitivo. Ed è una risposta importante dello Stato a un fenomeno che sta crescendo e ha connotati del tutto eversivi" ha affermato il procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo. "E' anche la conferma - ha sottolineato - che siamo particolarmente attenti a tutto quanto esorbita dalla limiti della protesta civile per sfociare nella violenza".