Milano, al via il Festival dei beni confiscati alle mafie

Cronaca

Dal 9 all’11 novembre tre giorni di concerti, spettacoli, film, presentazione di libri e incontri organizzati in 19 immobili sequestrati alla criminalità organizzata. Spazi diventati simbolo della lotta all’illegalità

Si apre il 9 novembre a Milano il primo Festival dei beni confiscati alle mafie. Una tre giorni di spettacoli, concerti e incontri organizzati in 19 immobili (guarda la mappa) utilizzati in passato dalla criminalità organizzata che diventano oggi il simbolo della lotta all’illegalità. Ex appartamenti, laboratori ed esercizi commerciali un tempo usati per il traffico di stupefacenti, il riciclaggio di denaro sporco, l’usura, lo sfruttamento della prostituzione o altre attività illecite, e che adesso ospitano progetti sociali per la città. In Lombardia sono più di 800 i beni sequestrati e confiscati alle mafie: di questi, 300 sono sul territorio di Milano e 130 unità immobiliari sono state trasferite al Comune per l’assegnazione.

I beni aperti in occasione del Festival sono sparsi per tutta la città e tre (via Cenisio 25, via Canonica 87 e via Baldinucci 13) saranno inaugurati in occasione del Festival promosso dal Comune di Milano in collaborazione con Libera e l'Agenzia nazionale per i Beni sequestrati e confiscati. Saranno aperti anche due beni simbolo della lotta alla ‘ndrangheta a Milano: la discoteca della Sogemi all’Ortomercato, chiusa nel 2009 dopo la relazione annuale antimafia, e il Centro sportivo comunale Iseo, parzialmente danneggiato un anno fa da un incendio doloso. Nell’ex locale delle cosche si esibiranno tra gli altri l'attore e consigliere regionale Giulio Cavalli, con l’anteprima dello spettacolo "Duomo d’Onore", Manuel Ferreira nel monologo “Lezione di Tango all’Ortomercato” e Vinicio Capossela. Al Centro sportivo Iseo domenica 11 ci saranno per tutto il giorno attività ed esibizioni. Il programma propone eventi culturali, presentazione di libri (12 titoli dedicati alle mafie), incontri e intrattenimento per i bambini, che saranno anche protagonisti, con le scuole, delle visite guidate organizzate dall’Associazione Libera.

Il Festival si apre ufficialmente alle ore 18 del 9 novembre nell’Aula consiliare di Palazzo Marino con un dibattito a cui parteciperanno tra gli altri il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, il Presidente del Tribunale di Milano Livia Pomodoro, l'assessore comunale alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino e il direttore artistico del festival Barbara Sorrentini.

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