In cambio di una consulenza da un milione di euro l'uomo avrebbe favorito il costruttore Edoardo Caltagirone. L'inchiesta è parte di quella più ampia che vede coinvolto Filippo Penati, che non risulta indagato in questo specifico filone
La Guardia di Finanza di Milano ha arrestato mercoledì 24 ottobre l'architetto Renato Sarno con l'accusa di concussione, nell'ambito di un'inchiesta della procura di Monza sul cosiddetto "sistema Sesto". Lo riferiscono fonti investigative. Secondo l'accusa, Sarno "in concorso con un pubblico ufficiale, avrebbe indotto l'amministratore di una primaria società immobiliare ad avvalersi della propria attività di collaborazione per la presentazione di progetti di trasformazione urbanistico/edilizia di un'area industriale dismessa sita nel comune di Sesto San Giovanni", si legge in una nota della Gdf, in cui si dà conto dell'arresto senza citare il nome di Sarno.
Area Falck - Nello specifico, scrivono le Fiamme gialle nella loro nota, l'architetto, in concorso con l'ex direttore generale del Comune di Sesto San Giovanni, Marco Bertoli (anch'egli indagato), avrebbe, in relazione all'area industria della ex Falck, indotto il costruttore Edoardo Caltagirone ad affidargli, nel 2009, una consulenza del valore di un milione di euro, dei quali quasi 370 mila sarebbero stati poi pagati. La somma era destinata, secondo l'accusa, a favorire progetti edilizi in Comune.
Sistema Sesto- L'inchiesta che ha visto l'arresto di Sarno è un filone della più vasta indagine sul cosiddetto "Sistema Sesto" nell'ambito della quale la procura di Monza ha chiesto all'inizio del mese il rinvio a giudizio per l'ex-presidente della Provincia di Milano Filippo Penati e altri. Penati, che ha respinto ogni addebito e non risulta indagato in questo specifico filone, è accusato di concussione, corruzione e finanziamento illecito ai partiti, per presunte tangenti sulle aree ex-Falck e Marelli, a Sesto San Giovanni, risalenti a diversi anni fa, quando era sindaco della cittadina.
Area Falck - Nello specifico, scrivono le Fiamme gialle nella loro nota, l'architetto, in concorso con l'ex direttore generale del Comune di Sesto San Giovanni, Marco Bertoli (anch'egli indagato), avrebbe, in relazione all'area industria della ex Falck, indotto il costruttore Edoardo Caltagirone ad affidargli, nel 2009, una consulenza del valore di un milione di euro, dei quali quasi 370 mila sarebbero stati poi pagati. La somma era destinata, secondo l'accusa, a favorire progetti edilizi in Comune.
Sistema Sesto- L'inchiesta che ha visto l'arresto di Sarno è un filone della più vasta indagine sul cosiddetto "Sistema Sesto" nell'ambito della quale la procura di Monza ha chiesto all'inizio del mese il rinvio a giudizio per l'ex-presidente della Provincia di Milano Filippo Penati e altri. Penati, che ha respinto ogni addebito e non risulta indagato in questo specifico filone, è accusato di concussione, corruzione e finanziamento illecito ai partiti, per presunte tangenti sulle aree ex-Falck e Marelli, a Sesto San Giovanni, risalenti a diversi anni fa, quando era sindaco della cittadina.