Dopo lo scandalo che nel Lazio ha travolto la giunta Polverini, si indaga anche a Palermo. I magistrati siciliani hanno aperto un'inchiesta, al momento senza ipotesi di reato né indagati, per accertare la regolarità delle attività dei gruppi consiliari
La procura di Palermo ha aperto un'inchiesta, al momento senza ipotesi di reato né indagati, per accertare la regolarità delle spese dei gruppi consigliari della regione Sicilia.
L'inchiesta arriva dopo che a Roma la procura sta indagando per peculato l'ex capogruppo del Pdl in Regione Lazio, Franco Fiorito, per il presunto uso improprio dei fondi regionali destinati ai partiti, che ha scatenato un terremoto politico e le dimissioni della presidente del Lazio Renata Polverini.
L'assemblea regionale siciliana è comunque in scadenza. Il 28 ottobre ci saranno in Sicilia elezioni regionali anticipate, dopo che a luglio il governatore Raffaele Lombardo ha rassegnato le dimissioni.
L'inchiesta arriva dopo che a Roma la procura sta indagando per peculato l'ex capogruppo del Pdl in Regione Lazio, Franco Fiorito, per il presunto uso improprio dei fondi regionali destinati ai partiti, che ha scatenato un terremoto politico e le dimissioni della presidente del Lazio Renata Polverini.
L'assemblea regionale siciliana è comunque in scadenza. Il 28 ottobre ci saranno in Sicilia elezioni regionali anticipate, dopo che a luglio il governatore Raffaele Lombardo ha rassegnato le dimissioni.