Senato, il direttore delle Poste arrestato per spaccio

Cronaca

Secondo l'accusa, Orlando Ranaldi, a capo del servizio di Palazzo Madama, sarebbe il braccio destro di un boss albanese che gestiva i pusher nella parte sud dell'hinterland di Roma. In manette anche altre nove persone

Il direttore dell'ufficio delle Poste del Senato è stato arrestato dai carabinieri per spaccio di cocaina. L'uomo è ritenuto il braccio destro di un boss albanese che gestiva i pusher nella parte sud dell'hinterland di Roma.

Secondo l'accusa Orlando Ranaldi avrebbe ritirato la droga con altri complici a Roma rifornendosi da un boss albanese. Poi - sempre secondo i pm - l'avrebbe venduta nell'hinterland per conto dell'organizzazione.
A mettere in luce un'alleanza italo-albanese per il rifornimento e lo spaccio di cocaina nel territorio della provincia a sud della Capitale l'operazione dei carabinieri di Valmontone.

A seguito dell'operazione, che ha portato complessivamente all'arresto di tre cittadini albanesi e sette italiani, sei persone sono finite in carcere e quattro agli arresti domiciliari. Sono tuttora in corso decine di perquisizioni nei confronti di altre persone, possibili complici della banda.
Durante l'attività di indagine, che è durata circa sette mesi, erano state arrestate diverse persone in flagranza di reato e sequestrate centinaia di dosi di cocaina.

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