Due romeni sono stati fermati dai carabinieri che li hanno colti in fragranza di reato mentre appiccavano il fuoco a un lenzuolo e lo gettavano nella riserva naturale. Sono stati processati per direttissima. Intanto la capitale continua a bruciare
I piromani di Monte Mario hanno un volto. Nella serata di venerdì 10 agosto, i carabinieri della compagnia Trionfale di Roma hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini romeni di 31 e 28 anni mentre appiccavano fuoco a un lenzuolo e lo gettavano nella vegetazione della riserva naturale. Il principio di incendio è stato subito spento, mentre i due sono stati processati per direttissima. I romeni non hanno fornito spiegazioni per il loro gesto e sono stati portati nel carcere di Regina Coeli. Sono in corso indagini per stabilire se i romeni siano collegati agli incendi che hanno devastato la riserva nei giorni scorsi.
Il quartiere capitolino negli ultimi giorni era stato devastato dalle fiamme. Nel parco di Monte Mario si sono registrati tre roghi in dieci giorni. L'ultimo episodio il 9 agosto, quando un focolaio era divampato in via di Castel Madama. L'arresto dei due piromani permetterà di stabilire se la serie di incendi aveva una sola mano criminale. I carabinieri hanno intensificato i controlli nella zona di Monte Mario da circa una settimana avvalendosi di pattuglie e di militari in abiti civili che entrano all'interno della riserva. La capitale, intanto, continua a bruciare. I vigili del fuoco sono impegnati su diversi fronti: roghi di sterpaglie sono segnalati in via Nomentana e in via Spizzichino. Fiamme anche a Cerveteri, Nettuno, Formello e Trevignano.
Il quartiere capitolino negli ultimi giorni era stato devastato dalle fiamme. Nel parco di Monte Mario si sono registrati tre roghi in dieci giorni. L'ultimo episodio il 9 agosto, quando un focolaio era divampato in via di Castel Madama. L'arresto dei due piromani permetterà di stabilire se la serie di incendi aveva una sola mano criminale. I carabinieri hanno intensificato i controlli nella zona di Monte Mario da circa una settimana avvalendosi di pattuglie e di militari in abiti civili che entrano all'interno della riserva. La capitale, intanto, continua a bruciare. I vigili del fuoco sono impegnati su diversi fronti: roghi di sterpaglie sono segnalati in via Nomentana e in via Spizzichino. Fiamme anche a Cerveteri, Nettuno, Formello e Trevignano.